PAPA A CUBA: BECCIU, SI E' VISTO CHE ERA INUTILE OSTEGGIARE CRISTO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 31 mar.
A Cuba "si e' fatto di tutto per rimuovere la fede e la Chiesa, anche dall’anima delle persone" ed ora appare chiaro "il messaggio, mai smentito dalla storia, che e' inutile osteggiare Cristo".
Lo afferma sull'Osservatore Romano il sostituto della segreteria di Stato, monsignor Angelo Becciu, proprio mentre si diffonde in tutto il mondo la notizia che la proposta di Papa Ratzinger di rendere festivo il venerdi' santo e' stata accolta almeno per quest'anno dal governo cubano.
Secondo il presule - che fino a un anno fa era nunzio proporio all'Avana, "il Papa ha aperto orizzonti anche al di la' dell’isola".
"Il futuro - ricora Becciu - si costruisce gradualmente e la Chiesa reca un messaggio di cui il popolo cubano ha bisogno. Papa Benedetto lo ha offerto a tutti i cubani perche' possano sperare e avere certezze".
A Cuba, rileva il sostituto della Segreteria di Stato, "per tanto tempo si e' voluto relegare la Chiesa nelle sacrestie. Oggi invece i giovani vogliono uscire all'aperto, mostrare il loro volto di figli di quel Dio che si e' tentato di allontanare dalla loro vita".
Cosi' all'ultimo giorno della visita del Papa, "sono scesi in massa nelle strade per salutarlo mentre partiva. Hanno cominciato a sperimentare la possibilita' di essere se stessi e dunque vogliono potere legittimamente testimoniare in pubblico la loro fede".
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