domenica 8 aprile 2012

Il Messaggio "Urbi et Orbi" del Santo Padre nei commenti di Salvatore Izzo

PAPA: LA CHIESA E' VICINA AI CRISTIANI PERSEGUITATI E A VITTIME INGIUSTIZIE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"Cristo e' speranza e conforto in modo particolare per le comunità cristiane che maggiormente sono provate a causa della fede da discriminazioni e persecuzioni".
Lo ha ricordato Benedetto XVI nel messaggio di Pasqua, affermando che il Signore Risorto "e' presente come forza di speranza mediante la sua Chiesa, vicino ad ogni situazione umana di sofferenza e di ingiustizia".

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M.O.: PAPA, ISRAELIANI E PALESTINESI RIPRENDANO PROCESSO DI PACE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"In Terra Santa, Israeliani e Palestinesi riprendano con coraggio il
processo di pace".
A chiederlo e' stato oggi Benedetto XVI nel messaggio di Pasqua letto dalla Loggia della Basilica di San Pietro, prima di impartire la bendizione Urbi et Orbi. "Cristo Risorto - ha auspicato - doni speranza al Medio Oriente, affinché tutte le componenti etniche, culturali
e religiose di quella Regione collaborino per il bene comune ed il rispetto dei diritti umani".

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SIRIA: PAPA, CESSI SPARGIMENTO DI SANGUE E SI AVVII DIALOGO

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"In Siria cessi lo spargimento di sangue e si intraprenda senza indugio la via del rispetto, del dialogo e della riconciliazione, come è auspicato pure dalla comunità internazionale".
Lo ha chiesto Benedetto XVI nel messaggio di Pasqua letto dalla Loggia della Basilica di San Pietro, prima di impartire la bendizione Urbi et Orbi.
"I numerosi profughi, provenienti da quel Paese e bisognosi di assistenza umanitaria, trovino - ha invocato ancora il Pontefice - l’accoglienza e la solidarietà che possano alleviare le loro penose sofferenze".

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IRAQ: PAPA, NON SI RISPARMINO SFORZI PER ARRIVARE A STABILITA'

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"La vittoria pasquale incoraggi il popolo iracheno a non risparmiare alcuno sforzo per avanzare nel cammino della stabilità e dello sviluppo".
Lo ha auspicato Benedetto XVI nel messaggio di Pasqua letto dalla Loggia della Basilica di San Pietro, prima di impartire la bendizione Urbi et Orbi.

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PAPA: APPELLO PER LA NIGERIA E IL MALI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"Alla Nigeria, che in questi ultimi tempi è stata teatro di sanguinosi attacchi terroristici, la gioia pasquale infonda le energie necessarie per riprendere a costruire una società pacifica e rispettosa della libertà religiosa dei suoi cittadini".
Lo ha chiesto Benedetto XVI nel messaggio di Pasqua letto dalla Loggia della Basilica di San Pietro, prima di impartire la bendizione Urbi et Orbi. "Al Mali, che attraversa un delicato momento politico, Cristo Glorioso conceda pace e stabilità", ha detto inoltre auspicando che "il Signore, vittorioso sul male e sulla morte, sostenga le comunità cristiane del Continente
africano, dia loro speranza per affrontare le difficoltà, le renda operatrici di pace e artefici dello sviluppo delle società a cui appartengono".
"Gesù Risorto - ha poi concluso il Papa - conforti le popolazioni sofferenti del Corno d’Africa e ne favorisca la riconciliazione; aiuti la Regione dei Grandi Laghi, il Sudan ed il Sud Sudan, donando ai rispettivi abitanti la forza del perdono".

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PAPA: AUGURI ALL'ITALIA, CRISTO DIA FORZA A PROGETTI DI BENE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

"Custodite nel cuore l'irradiazione di pace e di gioia proveniente dalla Risurrezione di Cristo che da' forza e significato ad ogni attesa ed ogni progetto di bene".
E' stato questo l'augurio che Benedetto XVI ha rivolto all'Italia prima della benedizione Urbi et Orbi. " "Buona Pasqua - ha detto - a voi, uomini e donne di Roma e d'Italia! Ricercate sempre il Cristo Risorto, la luce della Verita', che ha squarciato le tenebre della morte e ha recato nel mondo lo splendore di Dio".

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2 commenti:

Elio ha detto...

Lei, Raffaella, anche in questo giorno santissimo ci ha reso coi suoi commenti partecipi della gioia di Cristo.Le immagini sono bellissime e colgono il cuore del messaggio del nostro amato Santo Padre:non sono io che vivo ma Cristo.
L'immagine del Vicario di Cristo che stende la mano sui buoni fedeli come per proteggerli è stupenda.
Oh! Il Santo Padre benché contrastato dagli Erodi di turno pensa a noi e ci protegge.
Ricambiamolo con la nostra fedeltà,il nostro amore e la nostra preghiera!
Deus conservet eum!
Grazie,Buona Pasqua!

Raffaella ha detto...

Buona Pasqua :-)
R.