lunedì 9 aprile 2012

Gli intoccabili. Il caso Enzo Bianchi (Magister)

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15 commenti:

raffaele ibba ha detto...

Non ci sarà anche Magister tra gli intoccabili? CHe battaglia si combatte, battaglia solo umana, tra i rintocchi delle campane di Pasqua.
Prima si vada a fondare un monastero ecumenico, ed ecumenico specie tra mondi ortodossi e mondi cristiani, come ha fatto Enzo Bianchi e come ha ripetuto Paolo Dall'Oglio (altro cristiano facilmente criticato, pure se non ora che gli sparano), e dopo ma soltanto dopo diversi anni di monastero allora si parli.
Facile criticare seduti dietro le proprie scrivanie e senza compromettere per Cristo nulla di se stessi.
Ciao
r

Anonimo ha detto...

se si dice che ha posizioni più estremiste di Habermas,il filosofo tedesco postmarxista della scuola di Francoforte che dialogava col card.Ratzinger,siamo a posto;Tarquinio l'ho già inquadrato,Bianchi,ha tenuto un'affollata conferenza nella chiesa di S.Agostino della mia cuttà con tanto di video,che dire,al peggio non c'è mai fondo,fra lui che si è autoproclamato priore ed un ex teologo cui è stato ordinato il 'recedat ex cathedra'e non si può più spacciare per teologo cattolico,non so più cosa pensare,povero Ratzinger,da che gente è circondato!GR2

raffaele ibba ha detto...

Habermas non ha posizioni estremiste, su nulla di ciò di cui si occupa ... è un filosofo serio e le "posizioni estremiste" non appartengono alla filosofia, ma solo la discussione (il dialogo) ... quanto a Bianchi insisto o si fa ecumenismo giocandoci la propria vita (e passando dieci anni dai venti ai trenta, possibilmente, in solitudine) oppure da dietro le nostre cattedre è facile pronunciare sentenze ... quanto al Papa sa a chi rivolgersi ed oggi ha bisogno di apripista verso i mondi ortodossi ... mentre tra i critici di Bianchi ho l'impressione ci siano persone che usano i cavalli di frisia per "aprire dialoghi".
ciao
r

Anonimo ha detto...

Nessuno nega alcuni meriti di Enzo Bianchi, cioè la capacità di dialogare con il mondo ortodosso e le buone esperienze ecumeniche proposte dalla fraternità di Bose. Con la stessa franchezza, non si può non osservare che egli è diventato un "prediletto intoccabile" della C.E.I. Non solo le critiche di Livi, ma anche quelle di qualunque altro, Bianchi non le accetta. In altri termini, si può criticare il Papa, o qualunque Vescovo, ma guai a toccare Enzo Bianchi! Questo è un fatto innegabile, sotto gli occhi di tutti, che fa riflettere su come certi miti siano creati ad arte e resistano all'usura del tempo... comunque sarà Dio a giudicare.

Fabiola ha detto...

Molti altri hanno aperto e continuato per decenni il dialogo con il mondo ortodosso, ad esempio Russia Cristiana, un'associazione di preti e laici che da molto prima del '90 ha intessuto una rete di rapporti dal basso con l'ortodossia russa. Ma se ne sa assai meno perchè la netta denuncia delle persecuzioni anticristiane e la collaborazione con l'autoeditoria clandestina (samizdat), fin dagli anni settanta, non l'hanno certo segnalata al gradimento della nostra opinione pubblica.
Oggi gestisce, insieme, agli ortodossi, una Biblioteca cristiana a Mosca e contribuisce a far conoscre il pensiero del Magistero cattolico e di alcuni grandi teologi al mondo dell'ortodossia. Insomma il signor Bianchi è assai lungi dall'essere l'unico apripista cattolico verso di loro. E' solo quello che si autoreclamizza meglio con il solerte aiuto di tutta la stampa che conta,anche cattolica.
Tra l'altro trovo assai fastidioso il continuo invito a tacere finchè non si sia fondato questo...o fatto quest'altro. Ma che ne sa il nostro Ibba di che cosa vivano e di come agiscano quelli che danno giudizi che egli non gradisce?
E comunque non si combatte alcuna battaglia semplicemente si domanda e si esprimono perplessità.
Ma perchè qualunque critica verso il Magistero è fatta passare come profetico esercizio di parresia e di libera partecipazione alla vita della Chiesa mentre il più lieve sospiro intorno a certi nomi (sempre quelli), i beneamati dal mainstream del "pensiero unico" e del "giornalista collettivo": quelli, per intenderci che occupano le pagine di Corriere, Repubblica e Stampa, è subito considerato un atto di lesa maestà?

Anonimo ha detto...

una domanda a Fabiola,se avrà la bontà di leggermi e rispondermi,lei conosce il vescovo Athanasius Schneider e ha mai letto qualcosa di lui?Secondo me è un testimone concreto di come si viveva e si vive ancora il cattolicesimo in certe zone dell'Asia centrale.Grazie comunque,saluti.GR2

raffaele ibba ha detto...

per Anonimo ... conserverò l'intervento che ho trovato del vescovo Schneider, per leggerlo con calma ... ma ci sono delle cose che non trovo rilevanti ed altre che non approvo ... ma occorrerebbe uno spazio quieto, come questo di Raffaella, per parlarne.
Per Fabiola.
C'è anche Cristina Campo ... ed in effetti ci sono molte cose ... forse troppe e di qualcuna (forse) dovremo alleggerirci. Ma la storia è fatta di sedimenti di peccato che devono essere sciolti con calma e pietà.
Sopratutto senza pensare che "io" ho ragione e "lui" ha torto.
Se ho pensato male di qualcuno mi scuso e per davvero, e lei Fabiola ha ragione a rimproverarmi ... ma sono convinto che dobbiamo stare all'aratro e se stiamo davvero all'aratro non abbiamo il tempo per voltarci indietro.
ciao
r

paolo ha detto...

Spero vivamente che si possa risorgere dal cristianesimo ateo di enzo bianchi erri de luca avvenire famiglia cristiana tv 2000 la cei vaticanisti vari presentatori vari etc giornali diocesani vari sapientoni vari illuministi etc che possano emergere Santi innamorati di Cristo che di ciacole ne abbiamo abbastanza

Anonimo ha detto...

Basta con questo guru Bianchi è solo un rappresentante del cristianesimo ateo della religione umanitaria che profuma poco di Cristo. Un raccomandato della Cei e non solo ...vedasi potere mass mediatico. alla cei piacciono i cristiani atei.altro guru Erri De Luca non si parla altro che di Erri de Luca e Enzo Bianchi nelle conferenze della chiesa dei salotti del pensiero radical chic questa è la loro religione

Anonimo ha detto...

Per GR2.
Conosco Schneider. Ho letto Dominus est e l'ho apprezzato.
Non mi sembra un caso che, proprio in contesti così difficili (di estrema minoranza), cresca una fede pura e incarnata nella concretezza della quotidianità, assolutamente non ideologica.
Tra l'altro conosco alcuni sacerdoti italiani che hanno svolto e svolgono la loro missione in Kazakistan, chiamati dai Vescovi locali e che raccontano della vivezza dei pochi cattolici kazaki. Il cuore dell'uomo è lo stesso ovunque e Cristo risponde, ovunque, alla profondità del desiderio che lo caratterizza. Anche nelle steppe dell'Asia Centrale. Purchè vi sia chi l'annuncia con franchezza.
Grazie a te.

Anonimo ha detto...

La cosa davvero incredibile e che sta venendo alla luce grazie al "caso" riportato da Magister è la presunzione con la quale personaggi come Enzo Bianchi si costruiscono la loro chiesetta ecumenica, fregandosene di tutto ed ergendosi a maestri della Chiesa stessa!!!

Poi uno va a vedere e si accorge che si tratta di un laureato in economia e commercio, fondatore di una "comunità" che con la Chiesa cattolica non c'entra niente e soprattutto NON VUOLE entrarci niente, anzi la considera un'avversario.

Così come non c'entra niente con l'ecumenismo, trattandosi, come ha dimostrato A. Livi, di umanesimo ateo vagamente "spirituale", capace di rovinare insieme i cristiani cattolici, protestanti e ortodossi. Guardarsene!

Enzo ha detto...

Sto facendo la novena alla Divina Misericordia.
Oggi, quinto giorno si riportano le parole che Gesù avrebbe detto alla beata Suor Faustina.

«Oggi conduciMi le anime degli eretici e degli scismatici e immergile nel mare della Mia misericordia. Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorneranno all'unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione».

A questo proposito ho messo nelle mani di Gesù la coorte del card Martini con tutti i suoi adepti.
La coltre che ricopriva Avvenire, il dubbio personaggio Tarquini, Famiglia Cristiana e tutti quelli dell'armata relativistica, per fortuna sta cadendo e tutto il verminaio che c'era dietro sta affiorando anche agli occhi di chi non era nella diocesi di Milano.
Quanti dubbi maestri pontificavano sui poveri fedeli!

Anonimo ha detto...

Campana dell'ultimo giro per "fratel" dottorel Enzo & Co.

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Enzo Bianchi è buon oratore e personaggio mediatico; però bisogna che noi ascoltatori riprendiamo l'antica abitudine di fare la sintesi scritta del discorso che ascoltiamo e, vedi vedi, dietro le parole del cosiddetto priore, troviamo ....IL NULLA,...solo tanta prosopopea e arroganza!

Anonimo ha detto...

chissà qual è il mondo che si immaginano questi cristiani che se la prendono per il raccomandato mediatizzato enzo bianchi. è così raro il dialogo tra cristiani e non cristiani, probabilmente voi non ve ne rendete conto, altrimenti non potreste prendervela tanto con bianchi. come si fa a dire che c'è il nulla dietro le parole di enzo bianchi? siete uomini voi che scrivete o cosa siete? siete molto molto difficili da capire. io sono cresciuta in una famiglia di credenti, ho vissuto molte esperienze importanti e positive legate a parrocchie e monasteri, ho poi sviluppato un mio percorso che esula dalla strada di cristo, ma credo nel dialogo e nell'umanità. io non capisco a chi vi rivolgete. mi sembra, come in tanti altri ambiti, di leggere autoreferenzialità ed invidie. suppongo non capirete il mio intervento e me ne dispiaccio. non conosco il vostro linguaggio, ma enzo bianchi lo capisco e lui capisce me. questa è umanità per me.