Papa: da Oss. Romano e Sole 24 Ore un libro su sua vita e opere
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 23 apr
Come omaggio per il compleanno di papa Benedetto XVI e per il settimo anniversario della sua elezione, Il Sole 24 Ore e L'Osservatore Romano hanno preparato un libro di 88 pagine intitolato ''Joseph Ratzinger teologo e pontefice''. La pubblicazione viene allegata gratuitamente al quotidiano milanese il 24 aprile, giorno in cui ricorre l'inizio solenne del pontificato, e sara' accessibile sul sito del quotidiano in versione digitale, arricchita da contenuti multimediali.
Il libro sara' edito il 26 aprile in Spagna da La Razon, come inserto e sul sito del quotidiano di Madrid.
Nella prefazione, il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, scrive che ''furono in molti'' a essere sorpresi dall'elezione di un uomo che aveva ''l'etichetta di tenace conservatore'' ne che ''da tempo desideroso di ritirarsi nella natia Baviera per tornare a tempo pieno agli studi, nulla ha fatto per essere eletto''. Una ''svolta non cercata'', quella che ha portato sul soglio di Pietro ''un intellettuale che ha dedicato e dedica la sua vita alla ricerca inesausta e inesauribile della verita', in un dialogo continuo tra fede e ragione, con un linguaggio che vuole parlare a tutti''.
Il libro, spiega Vian, nasce dall'idea di riunire ''alcuni testi poco noti: un dialogo, lieve ma non superficiale, su laicita' e religione tra un topolino (Armando Massarenti) e un elefantino (Giuliano Ferrara), una proposta di lettura delle opere di Ratzinger - non specialistica ne' sistematica, ma intelligente e comprensiva - da parte di una storica (Lucetta Scaraffia), e infine una sintesi cronologica della vita del teologo divenuto pontefice''.
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3 commenti:
Stanno cercando l' "ateo di riferimento" da affiancare all' "intellettuale" Ratzinger.
Qualunque tesi deve avere la sua antitesi.. Hegel dixit!
Vedi "Buon compleanno, Joseph! ", 15 aprile
'L'uomo può essere umanamente felice senza credere in Dio,così come può esserlo un credente:non è la fede in Dio a determinare la felicità o l'infelicità di un essere umano'.Massima tratta dai sacri testi del'priore'di Bose;serve altro da contrapporre al teologo Ratzinger?Ma di cosa si sta parlando, Ratzinger è Ratzinger il resto è ciò che lui definisce'das nichtige'cioè la nientitudine.GR2
Sì, caro GR2: lo schema di Hegel (già inconsistente in sé: il non-Essere, non-Dio, è definito solo in antitesi a Dio) porta inevitabilmente allo sbocco sul Nulla, o meglio sulla voluttà (non soddisfacibile) di auto-annientamento.
È ciò che conosciamo , purtroppo per noi, come "cultura di morte"
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