sabato 24 marzo 2012

Il Papa: «Vado per incoraggiare e per imparare, per confortare nella fede, nella speranza e nella carità». Bagno di folla per Benedetto XVI in Messico

SVOLTA PAROLE FORTI DEL PAPA PRIMA DELL'ARRIVO IN AMERICA LATINA: «CUBA TROVI ALTRI MODELLI»

«L'ideologia marxista è tramontata»

All'aeroporto col bastone. Bagno di folla per Benedetto XVI in Messico

«Il marxismo non risponde più alla realtà.
È superato. Cuba scelga nuovi modelli». Frasi taglienti, pronunciate da Papa Benedetto XVI durante il viaggio - cominciato ieri mattina- che lo porterà per sei giorni in Messico e a Cuba. «La Chiesa - ha aggiunto il Pontefice - non smette di condannare le ingiustizie sociali. Il nostro compito in America Latina è oggi più che mai quello di formare le coscienze, educare alla responsabilità morale e smascherare il male. Bisogna sconfiggere l'idolatria del denaro che schiavizza gli uomini».
Una missione importante: «Vado per incoraggiare e per imparare, per confortare nella fede, nella speranza e nella carità» - confida il Pontefice ponendo in rilievo che a Cuba con la visita di Giovanni Paolo II di 14 anni fa è stata aperta una strada di collaborazione. La Chiesa non è un potere politico, non è un partito ma non rinuncia alla sua missione. La Chiesa sta sempre dalla parte della libertà, libertà di coscienza, di religione. Massimo impegno anche contro il male distruttivo della droga e del narcotraffico, flagelli del Messico». Ma il 23° viaggio all'estero di Ratzinger è anche una missione di speranza. «La Chiesa - evidenzia il Pontefice - aiuterà Cuba a trovare nuovi modelli in modo costruttivo». Non si è fatta attendere la replica da Cuba. «Rispettiamo tutte le opinioni» - ha asserito Bruno Rodriguez, ministro degli Esteri cubano - Consideriamo utile lo scambio di idee. Il nostro popolo ha convinzioni profonde, sviluppate nel corso della storia. Benedetto XVI incontrerà a Cuba un popolo orgoglioso della sua cultura, delle sue convinzioni e della sua indipendenza». Il Santo Padre ieri mattina all'aeroporto di Fiumicino aveva con sé un elegante bastone, lo stesso usato nell'appartamento Pontificio e durante le passeggiate nei Giardini Vaticani. Benedetto XVI compirà 85 anni il 16 aprile ed è il Papa regnante più anziano dopo Leone XIII. L'arrivo allo scalo di Leon nello Stato del Guanajuato alle 16.30 ora locale, le 23.30 in Italia. Ad accoglierlo c'erano il presidente del Messico Felipe Calderon e sua moglie Margarita Zavala. Subito dopo primo bagno di folla. La «convivenza rispettosa pacifica» nella società deve essere «basata sulla incomparabile dignità di ogni persona umana», che «nessun potere ha il diritto di dimenticare o disprezzare»: e questa «dignità» - ha detto Benedetto XVI nella cerimonia di benvenuto all'aeroporto di Leon - si manifesta in modo eminente nel diritto fondamentale alla libertà religiosa. La Chiesa non chiede altro che fare del bene». Zona blindata con 20 mila agenti. Tutto pronto per l'abbraccio con i fedeli. Il Papa si sposterà a bordo del «Papamovil», veicolo con un sistema di blindaggio simile a quello usato per il presidente Usa Barack Obama.

© Copyright Il Tempo, 24 marzo 2012 consultabile online anche qui.

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