lunedì 15 ottobre 2012

Un Concilio così anomalo rispetto ai precedenti. A colloquio con mons. Iginio Rogger (Pederiva)

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mons. Rogger non è certamente sulla linea del Papa. Egli legge il Concilio in una logica di completa rottura con la Tradizione della Chiesa.
L'articolo non esprime, quindi, completamente il pensiero del Monsignore trentino il quale del tutto immeritatamente ha partecipato alla Commissione Liturgica presieduta da Lercaro.
Chi conosce da vicino mons. Rogger sa bene il suo atteggiamento di sufficienza nei confronti di papa Ratzinger.

Anonimo ha detto...

PER RENDERSI CONTO DELLE AFFERMAZIONI DI MONS.ROGGER BASTA FARE UN GIRO IN CATTEDRALE A TRENTO O NELLA CHIESA DI S.MARIA MAGGIORE LE DUE PIU INSIGNI CHIESE DEL CONCILIO DI TRENTO CHE ORA SONO STATE DEVASTATE DAI SUOI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO. NULLA HA POTUTO LA SOVRINTENDEZA AI BENI CULTURALI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO CONTRO LA POTENZA DEL MONSIGNORE CHE HA FATTO DEMOLIRE BALAUSTRE IN CATTEDRALE E ORA SOSTITUITE DA DEI PARAPETTI IN FERRO A MO DI RING DA BOX E IN S.MARIA MAGGIORE OLTRE ALL'ELIMINAZIONE DELLE BALAUSTRE SI SON PURE ELIMINATI I BANCHI PER I FEDELI SOSTITUENDOLI CON DELLE SEDIE TRASFORMANDO LA BASILICA IN UNA SALA DA CONCERTI.

un ins.di Religione ha detto...

per l'amor del cielo!!..Iginio Rogger è un uomo estremamente arrogante, che nella diocesi di Trento ha letteralmente fatto il bello e il cattivo tempo dagli anni 60 e per almeno il ventennio successivo,avendo praticamente ottenuto carta bianca dall'allora arcivescovo Gottardi,che come Rogger aveva le stesse idee iper progressiste e che lo ha lasciato scorazzare indisturbato! Il risultato di tutto ciò è che la diocesi di Trento da decenni ormai versa in una crisi profonda,le vocazioni ridotte all'osso,le chiese deturpate e svuotate di pulpiti, antichi altari,quadri,candelabri ecc( in perfetto stile pseudo protestante) si sono svuotate anche di fedeli!..la pratica religiosa è ai minimi termini,i parroci ( quelli rimasti) hanno tutti 5-6 o anche più parrocchie xchè non ce ne sono più!..la situazione è drammatica e nonostante questo in quella diocesi si continua ostinatamente a esaltare il "ruolo dei laici" anzichè pregare,e darsi da fare, x far fiorire nuove vocazioni. Del resto che volete pretendere, se appena arrivato in diocesi( circa 12 anni or sono) il nuovo arcivescovo Bressan ha candidamente dichiarato,tra le altre cose, di esser favorevole all'abolizione del celibato sacerdotale e in questi anni non si è certo fatto notare più di tanto x ribadire al suo gregge la retta dottrina. Tra l'altro questo vescovo,sempre pronto ad alzare la voce in difesa degli immigrati ecc.. ( e fin qui nulla di male,lo fanno tutti i vescovi Papa compreso) non ha MAI dico mai alzato una sola volta la voce quando ad aver bisogno d'aiuto era Benedetto XVI vergognosamente calunniato e attaccato da ogni dove!..e come il vescovo tutti in diocesi (rogger compreso naturalmente) hanno preferito non proferir parola in proposito!..io queste cose non le dimentico!!..No no, Rogger,che comunque rispetto se non altro x l'età avanzata che ha,è l'emblema di una Chiesa ormai sorpassata e desueta, che in buona o cattiva fede concepiva il concilio Vaticano II come evento di rottura col passato, come se la vera fede fosse nata solo a partire da quel momento: a distanza di 50 anni,e soprattutto coll' esempio e col Magistero del grande Benedetto XVI ( ma anche del beato Giovanni Paolo II) è evidente a tutti che le cose non stanno affatto così!.. x la cronaca, tra i vescovi Gottardi e Bressan c'è stato x un decennio mons. Giovanni Maria Sartori, vicentino d'origine e prima di Trento vescovo di Rovigo. Uomo integro,fedele al Papa e al Magistero fin nei minimi dettagli,a Trento ha letteralmente visto i sorci verdi,dato che quelli come Rogger ( e son tanti) gli han reso davvero amara l'esistenza. La sua consolazione era la visita pastorale,dove poteva incontrare il buon popolo e la gente semplice e schietta come lui:purtroppo però era di salute cagionevole e morì aimè troppo presto...