lunedì 22 ottobre 2012

Siria, padre Lombardi: missione vaticana in preparazione ma ancora no date

Siria: p. Lombardi, missione vaticana in preparazione ma ancora no date

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 22 ott 

''La annunciata missione in Siria di rappresentanti della Santa Sede e del Sinodo dei Vescovi continua ad essere allo studio e in preparazione, al fine di attuarla quanto prima possibile, per rispondere efficacemente alle finalita' proposte di solidarieta', pace e riconciliazione, nonostante i gravissimi fatti avvenuti recentemente nella regione'': e' quanto risponde il portavoce vaticano, p. Federico Lombardi, alle domande dei giornalisti sulla annunciata missione di Oltretevere nel Paese arabo sconvolto dalla guerra civile.
Malgrado le dichiarazioni del patriarca melchita siriano Gregorios III Lahham, secondo il quale la missione sarebbe dovuta partire domani, p. Lombardi sottolinea che le date non sono ancora decise e comunque ''non sara' domani'': la questione di quando la missione ''possa effettivamente avvenire'' e' ''aperta''. Ad ogni modo, ''non e' che si rinunci o si sia rinunciato'', ha precisato il portavoce vaticano, malgrado il sanguinoso attentato nel vicino Libano di venerdi' scorso.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Vaticano si trova tra l'incudine e il martello. Quella che vorrebbe essere una missione di solitarietà e pace corre il rischio di essere strumentalizzata dal regime siriano. Nel contempo ci sono i cristiani da sostenere, non a torto terrorizzati al pensiero di cadera dalla padella alla brace (gli islamisti)una volta caduto Assad. Lo scenario è pericolosamente simile a quello verificatosi in Iraq, come se non bastasse si sta tentando di trascinare il Libano in una guerra disastrosa per tutti. Il problema è che c'è chi non vuole la pace o peggio, crede che per arrivare a una stabilizzazione si dovrà passare per l'inferno della guerra.
Alessia

Anonimo ha detto...

L'anno scorso sono andata in Siria e i cristiani erano in maggioranza favorevoli al regime, dopo che il discorso di Obama all'università del Cairo aveva incoraggiato le cosiddette primavere. Eufemia