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La missione in Siria avrebbe dovuto essere annunciata un minuto dopo l'atterraggio della delegazione a Damasco. Ma non era stato assunto un esperto di comunicazione che aiutasse la Segreteria di Stato (non il Papa ovviamente che, fra l'altro, non ne ha bisogno)?
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6 commenti:
non ne farei un dramma.S arebbe stato senz'altro meglio nel modo che dici tu, anche se non credo possibile che potessero, certi prelati,svignarsela alla chetichella dal Sinodo.
C'è da dire che non sarebbe stato un successo nemmeno se fossero partiti e dopo 24 ore fossero tutti morti martiri.
Quanto a Burke bisognerebbe vedere cosa gli lasciano fare....
Il Papa vuole andare in Siria
http://www.tempi.it/il-papa-vuole-andare-in-siria-tutti-gli-ostacoli-al-viaggio-piu-coraggioso
Alessia
Forse ci va davvero il Papa nonostante i pericoli! Quanto all'esperto in comunicazione, non si è mai visto né sentito dal giorno in cui ha iniziato a lavorare per la Santa Sede
ennesima bertonata....
tò, torna il malvagio TARCISIO...,sempre all'erta gli araldi della purificazione,ehehehehe.
Chissà come sarà contento Dago.
Secondo Allen l'iniziativa non è stata del Vaticano ma del Sinodo, almeno così ho capito. Insomma è stata un'espressione di quella collegialità da tutti decantata.
Qui la possibile (?), probabile(?) motivazione dello slittamento della missione in Siria. Rodare appare in ottima forma.
http://www.paolorodari.com/2012/10/23/dissidio-islamico-slitta-la-missione-di-bertone-a-damasco-elogi-del-patriarca-melchita-ad-assad-molti-dubbi/
Alessia
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