Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 8 ott.
"Il discernimento delle nuove esigenze di Evangelizzazione e' un compito profetico del Sommo Pontefice". Lo ha ricordato il cardinale Donald Wuerl, relatore generale del Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione, che ha dedicato ampio spazio nella sua "relatio" agli insegnamenti dei due ultimi Papi: "il pontificato del beato Giovanni Paolo II - ha rilevato - ci ha fornito continui riferimenti agli elementi della nuova Evangelizzazione e ci ha ricordato che l'Evangelizzazione e' il primo servizio che la Chiesa puo' offrire a ciascun uomo e all'umanita' intera; Benedetto XVI ci ha detto che l'intera attivita' della Chiesa e' un'espressione d'amore che cerca di Evangelizzare il mondo".
Nella "relatio ante disceptationem", il cardinale di Washington ha allargato, inoltre, lo sguardo ai movimenti e alle comunita' ecclesiali, "segno della nuova evangelizzazione".
Di movimenti ne ha citati tre per tutti, Comunione e liberazione, Opus Dei ed il Cammino Neocatecumenale, esortando i loro responsabili e aderenti ad "integrare piu' pienamente le loro energie e attivita' nella vita di tutta la Chiesa". Per il porporato, inoltre, "e' vero che Gesu' non ha promosso "un particolare programma politico", pero' ha stabilito "principi di base fondamentali per la liberta' e la dignita' umana e per l'ordine morale naturale, che si devono riflettere anche nella politica".
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