giovedì 4 ottobre 2012

Immagini inedite della Filmoteca Vaticana nel documentario sui 50° del Concilio. Intervista con mons. Celli (Radio Vaticana)


Immagini inedite della Filmoteca Vaticana nel documentario sui 50° del Concilio. Intervista con mons. Celli 

Le immagini inedite della Filmoteca Vaticana sono state raccolte in un film documentario per celebrare i 50anni del Concilio Vaticano II. Il filmato, prodotto dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e Micromegas Comunicazione, sarà trasmesso dalla Rai l’11 ottobre, cinquantesima ricorrenza dall’apertura dei lavori conciliari. Sulla genesi e la particolarità del documentario, Michele Raviart ha intervistato mons. Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali: 

R. – Il documentario nasce dal desiderio di far conoscere alle nuove generazioni, alla Chiesa e al mondo di oggi la ricchezza del Vaticano II. La Filmoteca Vaticana possiede 200 ore di filmati del Concilio Vaticano II e volevamo che questi filmati fossero un momento ispiratore, che ci aiutassero a scoprire la ricchezza del Vaticano II, in ciò che è stato, ma anche il suo valore per l’uomo e per il cristiano di oggi. 

D. – Di queste 200 ore di filmati, gran parte delle immagini sono inedite. Ma cosa rappresentano?

R. – Dal primo annuncio del ’59 fatto dal Beato Giovanni XXIII, alla grande apertura dell’11 ottobre del 62. Inoltre, i lavori di preparazione, lo svolgimento delle sessioni e poi, infine, Paolo VI che, prendendo in mano la grande eredità lasciatagli da Papa Giovanni, conduce a termine il Concilio nel ’65. In archivio abbiamo ritrovato anche l’intervento in latino del cardinale Wojtyla, come arcivescovo di Cracovia. 

D. – Ci sono anche 14 testimonianze, 14 interviste, alcune delle quali inedite… 

R. – La prima intervista è quella di mons. Capovilla, segretario privato di Giovanni XXIII. Abbiamo chiesto poi a 13 cardinali di varie parti del mondo - e quindi con una estrazione culturale, con una esperienza ecclesiale diversa - di commentare alcuni documenti del Concilio e di ciò che ha significato in quel momento un documento e come quel documento è ancora ispirazione per la Chiesa oggi e per il mondo oggi. 

D. – Particolarmente rilevante è per l'appunto la testimonianza dell’allora padre Capovilla che rivela alcuni retroscena inediti…

R. – Bellissima. Una particolarità, per esempio, è legata proprio alla stessa serata dell’11 ottobre, quando il Papa Giovanni XXIII, apparendo alla finestra, pronuncia quel famoso discorso, il cosiddetto “Discorso della Luna”. Oggi, abbiamo saputo, in questa sua intervista, che il Papa quella sera pensava di apparire alla finestra, di dare una benedizione e di non parlare. Invece, tutti noi oggi siamo consapevoli della ricchezza e della bellezza di quel discorso di Papa Giovanni XXIII: un discorso che ha toccato i nostri cuori in quel momento e che continua, ancora oggi, ad avere un suo effetto particolare.

D. – Al Concilio ci sono anche immagini di un giovane Joseph Ratzinger…

R. – Il teologo Ratzinger in quel momento era un esperto dell’episcopato tedesco ed era veramente colui che ha accompagnato la grande riflessione teologica dei Padri conciliari ed ecco perché abbiamo voluto iniziare questo filmato con questa dichiarazione iniziale di Papa Benedetto su come leggere e come vedere il Concilio: ciò che è stato fatto, come è stato fatto, se c’è qualcosa da correggere nell’applicazione, ma soprattutto vedere ancora che cosa non ha prodotto frutto per la vita della Chiesa.

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