sabato 27 ottobre 2012

Il superiore dei Gesuiti contesta l'utilità del Sinodo (Rodari). La solita corsa a distinguersi? (R.)

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Mi sembra che da parte di molti ci sia la corsa all'intervento "ad effetto" tanto per distinguersi dagli altri.
C'e' bisogno di evangelizzazione, non di slogan. L'intervento piu' bello del Sinodo e' quello di un catechista.

6 commenti:

cc ha detto...

Io mi chiedo spesso: ma quando tocchera' alla cultura agnostica e decadente del novecento fare mea culpa? Ma quando si decidera' ad abbassare la cresta? Ma quando capira' che non si puo' permettere il lusso di autonominarsi padrone del futuro e auto-proclamarsi unico organo giurisdizionale del passato? Ma quando capira' che il male e la morte prodotto in un solo, misero secolo inalberando parole quali liberta' e anticonformismo sopravanza in peso specifico il male che la chiesa ha compiuto in un millennio ogniqualvolta ha tradito il suo mandato (non fare agli altri cio' che non vorresti fosse fatto a te)? Bah!!

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,

non penso sia una "corsa a distinguersi": il fatto che il superiore generale dei gesuiti non veda "l'utilita'" e' un problema suo, non del Papa. :)

Anonimo ha detto...

Ciao Raffy. Caspiterina che pioggia :-(
Si è distinto eccome, Nicolais, la citazione del verbo di Steve Jobs, per esempio, è tutta un programma :-)) No, le sue opinioni non sono un problema solo suo, ma anche di chi lo ascolta e, eventualmente, lo segue.
Alessia

Anonimo ha detto...

Non vede l'utilità perché vorrebbe che i sinodi fossero usati per esaminare singoli specifici temi con potere deliberativo. Cioè dovrebbe trattarsi di "concili" periodici di una nuova specie, per decidere i cambiamenti di dottrina e di disciplina sui temi "di frontiera" che il mondo di volta in volta propone.

La vita della Chiesa sarebbe così assimilata a quella dei parlamenti, pienamente storicizzata e ridotta a una interlocuzione essenzialmente politica con le altre agenzie mondane e secolari.

E' chiaro che questo, grazie a Dio, non potrà mai realizzarsi perché la Chiesa Cattolica è tutt'altro. Gli interventi del papa nero sono, pertanto, totalmente inutili, molto più di quanto non lo siano queste assemblee parolaie che si svolgono, in larga parte, nell'indifferenza generale.

La "frontiera" della Chiesa non cambierà mai fino alla fine dei tempi, è costituita dalla continuazione della Redenzione realizzata da NSGC, e si attua attraverso le persone - chierici e laici - che ancora ci credono. E che per "fortuna" (diciamo così) non si sono estinte e non si estingueranno mai.
Il destino è l'eternità, nella dannazione o in cielo, e questa scelta si fa ora su questa terra.

Anonimo ha detto...

Desumo sia un attento lettore e cultore dei dialoghi martiniani e delle lezioni di teologia e governo della chiesa impartite da repubblica and.co.Il'progresso' fa sempre vittime più o meno illustri (leggere i commenti idioti di certi scienziati sulla sentenza a sua volta idiota sui sismologi,se si continua ad invocare Galilei o peggio Bruno ad ogni piè sospinto...).Coloro che conducono sapientemente coi loro illimitati mezzi massmediatici di persuasione( o lobotomizzazione) di massa questo immenso gregge di gente incapace di avere uno straccio di opinione che sia un pò diversa dalla comune vulgata,altro che mea culpa,regneranno indisturbati per molto tempo..

Ambrosiano e cattolico ha detto...

Dopo aver letto

https://docs.google.com/file/d/1jD_7S80XpGiVsJ7BySabDJd7bD8wFzQdbSnGji4dZwZZtfqnsMOlwZajw8PG/edit?pli=1

soprattutto da pag 17
comprendo le posizioni dei Gesuiti!
E' stata una lettura illuminante!