venerdì 22 giugno 2012

Presentato dall'arcivescovo Fisichella il calendario delle celebrazioni nell'Anno della Fede (O.R.)


Presentato dall'arcivescovo Fisichella il calendario delle celebrazioni nell'Anno della fede


Per riportare l'uomo d'oggi all'incontro con Cristo


Parteciperà personalmente a ventuno grandi eventi dedicati, ogni mercoledì proporrà una catechesi sulla fede, ha espresso il suo apprezzamento per l'iniziativa -- approvata dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti -- di un formulario di una messa speciale per la nuova evangelizzazione. Benedetto XVI sta già vivendo nello spirito dell'Anno della fede, annunciato con la lettera apostolica in forma di motu proprio Porta fidei dell'11 ottobre 2011, nella quale aveva ribadito tra l'altro una delle scelte fondamentali del suo personale ministero: «l'esigenza di riscoprire il cammino della fede per mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dell'incontro con Cristo».
Lo ha ricordato la mattina del 21 giugno, l'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, presentando ai giornalisti, nella Sala Stampa della Santa Sede, il fitto programma delle celebrazioni che scandiranno l'Anno, il cui inizio coinciderà con due anniversari: il cinquantesimo dell'apertura del concilio Vaticano II (1962) e il ventesimo della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (1992).
Tra gli elementi caratterizzanti dell'Anno il presule, oltre al logo, ha indicato il sito internet -- consultabile all'indirizzo www.annusfidei.va -- dedicato alle varie fasi del calendario delle iniziative. Disponibile in versione multilingua, il sito è stato avviato dalla Sala Stampa, in contemporanea all'annuncio che ne ha dato l'arcivescovo. Progettato in maniera innovativa, è raggiungibile da tutti i dispositivi mobili e tablet attraverso la scelta di componenti e tecnologie di nuova concezione.
Pronto anche l'inno ufficiale: Credo, Domine, adauge nobis fidem è il ritornello che «permane come invocazione al Signore -- ha spiegato l'arcivescovo -- perché abbia ad aumentare in tutti noi la fede, sempre così debole e bisognosa della sua grazia».
Altra novità sarà in edicola dai primi giorni di settembre. Si tratta di un sussidio pastorale intitolato Vivere l'Anno della Fede, destinato ad accompagnare «in primo luogo, la comunità parrocchiale, e quanti vorranno inserirsi nell'intelligenza dei contenuti del Credo». È stata anche scelta una piccola immagine del Cristo raffigurato nel Duomo di Cefalù, che sarà distribuita a tutti i fedeli nelle varie parti del mondo. Sul retro si trova scritta la professione di fede. Uno degli obiettivi dell'Anno della fede, infatti, è «fare del Credo -- ha specificato il presule -- la preghiera quotidiana imparata a memoria, come era consuetudine nei primi secoli del cristianesimo».
Nutrito il calendario delle celebrazioni. Monsignor Fisichella ha indicato le date di quelle che si svolgeranno a Roma alla presenza del Papa. Dopo la solenne apertura in piazza san Pietro -- concelebrata da tutti i padri sinodali, dai presidenti delle Conferenze episcopali del mondo e dai padri conciliari ancora viventi che potranno raggiungere Roma -- il primo avvenimento si svolgerà domenica 21 ottobre, con la canonizzazione di sei martiri e confessori della fede. Il 25 gennaio 2013, la tradizionale celebrazione ecumenica nella basilica di San Paolo fuori le Mura assumerà un carattere ecumenico più solenne e si pregherà affinché «attraverso la comune professione del Simbolo i cristiani che hanno ricevuto lo stesso battesimo non dimentichino la via dell'unità come segno visibile da offrire al mondo». Sabato 2 febbraio si celebrerà la messa per e con i consacrati. Anche la Domenica delle Palme, il 24 marzo, avrà un carattere particolare con i giovani che si preparano alla Giornata mondiale della gioventù. Domenica 28 aprile sarà dedicata ai ragazzi e alle ragazze che hanno ricevuto la cresima. Il Papa conferirà il sacramento a un piccolo gruppo di giovani. Domenica 5 maggio verrà celebrata la messa alla quale saranno invitate a partecipare le Confraternite. La vigilia di Pentecoste, il 18 maggio, sarà dedicata a tutti i movimenti ecclesiali, antichi e nuovi. Nella festa del Corpus Domini, domenica 2 giugno, si svolgerà una solenne adorazione eucaristica in contemporanea in tutto il mondo. Nella cattedrale di ogni diocesi, e in ogni chiesa dove sarà possibile, alla stessa ora si realizzerà il silenzio della contemplazione. Domenica 16 giugno sarà incentrata sulle testimonianza del Vangelo della vita. «Da sempre la Chiesa è promotrice della vita umana e in difesa della dignità della persona dal primo istante fino al suo ultimo momento naturale» ha commentato monsignor Fisichella. Domenica 7 luglio si concluderà a San Pietro il pellegrinaggio che seminaristi, novizie, novizi e quanti sono in cammino vocazionale compiranno «per rendere pubblica la gioia della loro scelta».
Dal 23 al 28 luglio la Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro sarà colta dai giovani come momento gioioso d'incontro «incontro per dire a tutti l'importanza della fede». Il 29 settembre sarà dedicato in particolare ai catechisti, «per rendere più evidente l'importanza della catechesi nella crescita della fede e l'intelligenza intelligente e sistematica della fede in rapporto alla vita personale e della crescita comunitaria». Si tratterà di un'occasione per ricordare anche il ventesimo anniversario della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. Domenica 13 ottobre si riuniranno tutte le realtà mariane «per indicare come la Vergine Maria, Madre di Dio, sia icona della fede di ogni credente», mentre domenica 24 novembre sarà celebrata la giornata conclusiva dell'Anno.
Naturalmente si svolgeranno anche diverse altre celebrazioni a livello locale. Tra le altre l'arcivescovo ha segnalato la mostra che sarà allestita a Castel Sant'Angelo dal 7 febbraio al 1° maggio, con opere di assoluta rarità, incentrate sull'apostolo Pietro, e un grande concerto che si terrà in piazza San Pietro il 22 giugno 2013.


(©L'Osservatore Romano 22 giugno 2012)

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