mercoledì 27 giugno 2012
Il Papa in Emilia, il prefetto Gabrielli: Benedetto XVI ha unito popolazione ed operatori (Izzo)
PAPA: PREFETTO GABRIELLI, HA UNITO POPOLAZIONE E OPERATORI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 26 giu.
"Le visite del Papa sono per loro natura momenti di unione e non di divisione e questa e' la cosa che piu' ci interessava". Il capo della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, ha commentato cosi' alla Radio Vaticana la visita del Papa a Rovereto di Novi, in provincia di Modena, dove e' morto il 29 maggio scorso don Ivan Martini nel crollo della sua chiesa.
Nell'intervista, Gabrielli non ha nascosto le difficolta' presenti in Emilia, indicando il mese di settembre come "tempo limite per togliere le tendopoli e dare agli sfollati un tetto sicuro per l'inverno".
"E' stato un discorso molto, molto toccante. Ci sprona ad andare avanti, ci da' la forza di andare avanti", ha dichiarato alla Radio Vaticana uno dei cittadini di Rovereto presenti all'incontro.
"Sinceramente - ha rivelato un altro intervistato - non pensavo mi emozionasse. Ero contrario sulla sua visita, ma penso che sia stata di conforto per molte persone.
Ho cambiato idea anche io ora e sono molto contento di quello che e' successo". "Mi ha preso il cuore - ha detto invece una parrocchiana - sentir parlare di don Ivan, piu' di tutto a colpirmi e' stato il ringraziamento per quanto ha fatto don Ivan". "La citazione del Salmo che dice 'Noi non temiamo se trema la terra' l'ho sentita molto piu' vera", ha confidato un altro intervistato dalla Radio Vaticana, per il quale la visita del Papa "e' stato un momento molto bello. E' saltato fuori il cuore degli emiliani e questo il Papa lo ha sottolineato e ci ha incoraggiati in questo: a essere quello che siamo".
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