venerdì 1 giugno 2012

La lunga e rovinosa guerra che ha ricompattato tutte le ali della chiesa (italiana) contro Bertone. L'articolo di Rodari. Riflessioni (Raffaella)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia.


Quello che scrivo di seguito e' frutto di una mia riflessione. Prendetela per quello che vale.
Siamo di fronte alla ricostruzione delle "cordate". Personalmente ritengo che i fatti diano ragione a Rodari.
Stavolta non dobbiamo leggere, a mio avviso ovviamente, la ricostruzione nel suo complesso ma soffermiamoci anche sulle virgole.
Tutto questa confusione porta un marchio inconfondibile: responsabili sono gli Italiani.
Di questo mi vergogno profondamente e chiedo scusa al Santo Padre a nome di un Paese che sento, purtroppo, sempre meno mio. Quando qualcuno critica l'Italia la mia prima reazione, purtroppo, e' quella di dargli ragione. 
Ma tralasciamo i miei problemi personali. Secondo Rodari (e io concordo) esistevano fino a poco tempo fa due cordate ben distinte avverse al cardinale Bertone: la prima, che definirei curiale, era ed e' legata alla "vecchia guardia", quella che ancora non si rassegna ad avere perso i posti chiave. La seconda, che definirei diocesana, era ed e' legata alla chiesa italiana (minuscolo).
In entrambi i casi, inutile ripeterlo, siamo di fronte a prelati italiani.
Negli ultimi mesi le due cordate si sono "saldate". Perche'? Chiarissimo: hanno un unico obiettivo, cioe' la "testa" del card. Bertone. Puntano anche al Papa ovviamente perche' il partito curiale non deve avere mai perdonato a Benedetto XVI di avere "pestato parecchi piedi", di avere tolto poteri e di avere chiamato migliaia di camioncini per rimuovere la sporcizia. Puo' darsi che lorsignori  ed i loro colleghi diocesani vogliano anche mettere le mani sul futuro, lontanissimo, Conclave ma, ahime', con l'assistenza dello Spirito Santo e dei cardinali stranieri, un Papa italiano ce lo sogniamo (per fortuna!).
Non capisco come mai Rodari insista cosi' tanto sullo scandalo pedofilia (citando anche l'incolpevole fratello di Benedetto XVI) senza scrivere a chiare lettere che e' il Papa che non solo ha fatto uscire la Chiesa dal pantano ma e' anche colui che piu' di ogni altro, nella Chiesa, ha combattuto i pedofili. E cio' non dal 2010 ma dal 1988,  data delle prime lettere in cui l'allora cardinale chiedeva che la Santa Sede cambiasse le norme canoniche.
Perdoniamo Rodari per questa "svista" perche', nelle righe dedicate alla pedofilia, il Nostro scrive una verita' assoluta e fondamentale affermando che nel 2010..."è la vecchia guardia vaticana, quella legata a Maciel, a subire un importante danno di immagine".
Ecco una delle chiavi fondamentali di tutta questa orrenda vicenda.
Chi ha condannato Maciel e commissariato i potentissimi Legionari? Benedetto XVI con l'aiuto del card. Bertone! Ecco qui. E credo che non serva ricordare chi era legato a Maciel...il cerchio curiale e' chiuso!
Ricordiamo anche cio' che avvenne nel maggio del 2005 (Papa Benedetto eletto da un mese e Bertone a Genova). Un misteriosissimo fax proveniente dalla Segreteria di Stato Vaticana ma non firmato prese il volo e finì in mano ai Legionari. In esso si assicurava che nessuna indagine era in corso contro Maciel.
In realta' l'indagine c'era eccome solo che, Deo Gratias, non se ne occupava la Segreteria di Stato ma la Congregazione della dottrina della fede. L'inchiesta contro Maciel, iniziata dal card. Ratzinger, continuo' sotto il suo successore, card. Levada, e si trasformo' nella condanna irrevocabile di questa persona nel maggio del 2006.
Che smacco deve essere stata la decisione del Papa!
Quanto alla chiesa italiana, penso che sia la "cassa" il motore di tutto. E dove sta la cassa se non a Milano?
Quando c'e' da difendere il Papa non si muove nessuno, ma quando c'e' da correre a difesa delle chiavi del fortino, ecco che scattano tutti come molle! O sbaglio?
Ci sono eccezioni formidabili. Penso a Mons. Negri o al card. Caffarra.
Cerchio chiuso anche nelle diocesi.
Cio' che piu' mi ripugna e' sapere che entrambe le cordate, che ora si sono fuse come le due catene che tenevano prigioniero San Pietro, godono del pieno appoggio dei mass media.
Noi non sappiamo se ci siano le cordate dietro ai corvi, ma constatiamo che esse esistono e trovano appoggio sui giornali.
Quindi, per quanto ne sappiamo, potrebbero non esserci altissimi prelati dietro ai pennuti straziati, che hanno tradito il Papa, ma una cosa e' certa: ora ci sono parecchi furboni che ne stanno approfittando ed essi vanno comunque puniti.
Pulizia! Anche perche' il sostegno dei media puzza e parecchio! Come e' possibile che chi conosce le "cose vaticane" non abbia mai denunciato prima cio' che accadeva nelle Sacre Mura? Eppure di Maciel si vociferava, dello Ior pure, degli appalti anche, del potere gestito da pochi durante gli ultimi anni della vita di Papa Wojtyla si conoscevano nomi e cognomi.
Allora tutto andava bene e ora non piu'? Enno'...che tanfo!
Chi e' l'unica persona che non gode e non ha mai goduto dell'appoggio dei mezzi di comunicazione di massa?
Esatto! Il Papa! Ecco perche' oggi vediamo tutto questo svolazzare di corvi e di cornacchie.
Speriamo che l'inchiesta vaticana vada avanti nella piu' assoluta trasparenza.
Bene gli incontri di Padre Lombardi con i giornalisti (avremmo voluto vederli anche nel 2010). 
Sto dando un'altra possibilita' alla curia: dimostri di sapere gestire l'emergenza e di consegnare i colpevoli alla giustizia. Dimostri di agire con trasparenza e di ubbidire solo e semplicemente al Papa.
Mostri di avere imparato dai tanti problemi sorti in passato.
Ora sappiamo (come diceva un amico sul blog ieri) che la partita di pallone della Chiesa era truccata: il capitano voleva fare goal ma i "colleghi" miravano alla porta avversaria.
Questa storia ha aperto molti occhi. Ecco quindi la possibilita' che io concedo alla curia romana (la nuova guardia ovviamente). Attenzione pero': e' l'ultima possibilita'. La si giochi bene.
Raffaella


18 commenti:

Anonimo ha detto...

C'una frase fantastica:
....E si lancia, il Papa,nel pontificato profetico, un pontificato di parole conficcate nel cuore della contemporaneità, dardi che provocano terremoti.
.....
Del resto cosa disse Gesù:
“Non pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare una pace, ma una spada” (Mt 10,34).
Cioè la parola di Dio
Il peccato originale del card. Bertone: aver dato un calcione nelle terga del potentissimo status quo! Santo subito :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

Grazie, Raffaela! Verrebbe da piangere... ma viene soprattutto da pregare!

Anonimo ha detto...

Non solo Bertone, ma tutti i ratzingherni vengono regolarmente impallinati (ieri è toccato a Dolan), tipo Wagner, Mixa, Pell. E Scola probabilmente resterà a Milano. E' vero che Sodano (amico personale e compagno di studi di Kung), aveva più classe di Bertone e qualche motivo di risentimento, ma forse non tira le fila. Ricordiamoci, per fare dietrologia, che c'è un'elezione presidenziale Usa e che i servizi segreti americani non staranno sempre solo appresso ai terroristi. Eufemia

Anonimo ha detto...

Secondo Tecce la Gendarmeria avrebbe tentato inutilmente di sentire due cardinali e la Commissione Cardinalizia brucerebbe gli appunti delle inchieste su cui relaziona il Papa
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201206/120601tecce.pdf
Alberto

Anonimo ha detto...

Visto l'andazzo se bruciano fanno bene. Però quelli del Fatto, dopo essersi fatti prendere in contropiede da Nuzzi, cercano di rimediare coi loro informatori (come fa la Sarzanini), Eufemia

laura ha detto...

CARA RAFFAELLA, LA TUA ANALISI è PRECISA E GIUISTISSIMA, PURTROPPO. L'ITALIA è UNA PAESE CHE FA VERGOGNA E ROMA NE è LA CAPITALE, IN TUTTI ISENSI E LO DICO CON DOLORE ESSENDO ROMANA.

SPERO CHE SI ESCA PRESTO DA QUESTA MELAMAE CHE LE GIORNATE LELL'INOCNTRO MODILE DELLE FAMIGLIE PORTINO UN SOFFIO DI SPIRITO SANTO E SPENGANO I MIASMI MEFITICI DI TANTO SPORCO E INDEGNO VELENO. GRAZIE SEMPRE PER IL TUO LAVORO

Anonimo ha detto...

noi italiani siamo così,sempre pronti all'intrallazzo,alla delazione anonima,al tradimento alla Giuda iscariota,gli stranieri che ci dipingono così non dicono altro che verità;il papato è sempre stato affare 'de noantri',non foss'altro perchè si trova da sempre a Roma,vergognarsi non è un verbo che ci si addica,c'è solo da sperare che non ne facciano più di papi italiani e che qualcuno abbia il coraggio di azzerare la curia o impossibilitarla di nuocere ulteriormebnte;può darsi che Sodano fosse più elegante,ma non ne sconfessa l'operato non proprio limpido e leale.Preghiamo per BXVI che resista e riesca con l'aiuto di Cristo a raddrizzare il timone della barca di Pietro,duc in altum!GR2

Anonimo ha detto...

Raffy.2 segnalazioni,per te http://www france5fr/c-dans-l-air/societe/qui-veut-la-fin-de-benoit-xvi-36209,una per Andrea se mi leggerà,Une page d'anthologie de Christian Laporte,su belgicatho.ciaociao GR2 e se sei di Milano non farti mancare l'incontro con BXVI da qualsiasi parte.

Elio ha detto...

Concordo e condicvido l'amarezza e il dolore ...e pensare che gli italiani, ridotti sotto Woitila a pedalini dei polacchi, han riavuto il potere da papa Benedetto!
Che gratitudine!
Purtroppo la nomea di italiani infidi e traditori ci perseguita fin dalla I guerra mondiale...comunque il papato se lo scordine per almeno altri duecento anni!I cardinali italiani si comportavano allo stesso modo prima di Avignone....

Elio ha detto...

Se non sbaglio fu il predecessore di Ruini,Poletti,con imprimatur dall'alto a dare l'autorizzazione per la sepoltura di De Pedis in Sant'Apollinare....ormai ottenuta la beatificazione subitanea Ppa Benedetto è divenuto di intralcio per i loro traffici.
La sepoltura nelle Chiese è riservata solo a cardinali e vescovi e per autizzare quella sepoltura fu violato persino un canone del Codice di Diritto Canonico!Chi è stat la mens di tutto ciò?Forse qualcuno dovrebbe prendere l'Espresso per ...Cracovia!
Preghiamo per il nostro amato santo padre e per il fedele Card. Bertone che ha fatto e vuol fare pulizia!

Anonimo ha detto...

Ho capito male o anche il Cardinale Ruini si stia mettendo contro il Papa?

Elio ha detto...

I corvi...fecero della Chiesa un deserto...e la chiamarono pace!
Possono ingannare gli uomini ma non..Dio!

Anonimo ha detto...

La grande Margherita Guarducci,colei che ritrovò e salvò le ossa di San Pietro un giorno chiese udienza a Giovanni Gaolo II per presentargli un libro sulla Tomba di Pietro,l'udienza le fu negata... don Stanislao le disse che poteva consegnare il libro,a l volo,mentre il Papa passava con l'automobile!
La Guarducci indignata rifiutò...di lei ebbero altissima stima sia Pio XII che Paolo VI .
... si ricevevano persone di dubbia reputazione e affaristi di ogni tipo !

Anonimo ha detto...

Beh caro anonimo delle 15.02, cos'altro e Ferrara se non uno dei piu accaniti teorici della chiesa ruiniana? Da anonimo, ad anonimo, secondo me non sbagli

Eugenia ha detto...

Condivido lA tua analisi Raffy! Ed anche io non sento piu' questa Italia come mio paese di cui mi vergogno' per il resto condivido Elio!

Anonimo ha detto...

Robert Mickens del Tablet sta letteralmete saltando di gioia. Con lui i secoloristi e gli antipapisti protestanti e non in coro. Certo che il mondo è pieno di avvoltoi e carogne. Male gliene incoglierà.
Alessia

Dante Pastorelli ha detto...

Raffaella esprime in questo intervento ciò che tutti pensiamo e soprattutto sentiamo.
E' bene che il Papa sappia che i fedeli "piccoli" son con lui soprattutto in questi giorni di tristezza, di assedio, di tradimento.

Anonimo ha detto...

"Puo' darsi che lorsignori ed i loro colleghi diocesani vogliano anche mettere le mani sul futuro, lontanissimo, Conclave ma, ahime', con l'assistenza dello Spirito Santo e dei cardinali stranieri, un Papa italiano ce lo sogniamo (per fortuna!)" Attenzione a parlare troppo in fretta.....non si sa mai ciò che capita in Conclave!