sabato 23 giugno 2012

Aids, il card. Bertone rinnova l'appello del Papa alle cure gratuite. L'infezione aumenta fra le donne e mette a rischio l'intera società (Izzo)

AIDS: CARDINALE BERTONE RINNOVA APPELLO PAPA A CURE GRATUITE


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 22 giu. 


Il segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Tarcisio Bertone, ha rinnovato oggi l’"appello alla Comunita’ internazionale, agli Stati e ai donatori" rivolto in piu’ occasioni da Benedetto XVI: "forniamo presto ai malati di Aids una cura gratuita ed efficace e sia consentito l’accesso universale alle cure". "Facciamolo - ha detto partecipando alla Conferenza Internazionale promossa dalla Comunita’ di Sant’Egidio sul tema - partendo dalle madri e dai bambini. 
In questa sede, a nome del Santo Padre, mi faccio voce di tanti sofferenti, di tanti malati che non hanno voce. 
Non perdiamo tempo e investiamo tutte le risorse necessarie!".
Per il porporato, "i risultati di Dream e gli studi di previsione dell’Oms lo confermano: l’accesso universale alle cure e’ raggiungibile, scientificamente provato ed economicamente percorribile. 
Non e’ un’utopia: e’ possibile!".
"Non possiamo concepire un accesso alle cure per tutti - ha avvertito ancora Bertone - senza considerare la debolezza, anche economica, della maggior parte delle popolazioni africane e delle donne. 
C’e’ necessita’ di un accesso gratuito alle cure". 
La mortalita’ materna in Africa "e’, in forte percentuale, legata all’aids. Non possiamo continuare a tollerare la morte di tante madri; non possiamo pensare a migliaia di bambini come una generazione perduta. 
Nulla e’ perduto: l’Africa ha sufficienti energie ed e’ il Continente della speranza!". 
Per questo ci e’ chiesto "uno slancio di iniziative e di fantasia per proteggere la donna come madre".                 
Il cardinale Bertone si e’ poi rivolto direttamente ai "responsabili della salute di molti paesi africani, ricercatori e medici, agenzie internazionali, donatori", chiedendo loro di "mettere in opera il massimo sforzo per sollevare il dolore di tante madri malate e proteggere la vita umana, difenderla dal concepimento fino alla sua fine naturale". 
"Per ogni uomo, il rispetto della vita e’ un diritto e nello stesso tempo un dovere, perche’ ogni vita e’ un dono di Dio", ha ricordato Bertone. 
"Benedetto XVI con la Chiesa tutta ama l’Africa - ha concluso -: siamo impegnati con voi in questa lotta per la vita. 
Sappiamo che l’aids non e’ un destino fatale dell’umanita’. Tutti insieme, con l’aiuto di Dio, abbiamo la possibilita’ e la forza per sconfiggerlo.
Abbiamo il dovere di promuovere con rinnovato slancio il dono della vita".


 © Copyright (AGI)


AIDS: BERTONE,AUMENTA TRA DONNE E METTE A RISCHIO INTERA SOCIETA'



Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 22 giu. 


"L’infezione progredisce fra le donne, che sono il pilastro delle famiglie e delle comunita’". 
L’Aids diventa cosi’ "malattia delle donne, dei bambini, degli uomini: malattia dell’intera societa’" e tutto cio’ "aumenta il rischio di crollo sociale di non pochi Paesi". 
A lanciare questo allarme e’ stato il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato della Santa Sede, intervenuto all’VIII Conferenza internazionale sul tema dell’Aids promossa dalla Comunita’ di Sant’Egidio, a Roma, presso l’Istituto San Gallicano a Trastevere.
"Le persone colpite dal virus dell’hiv si trovano in una situazione di debolezza, per cui vanno curate, assistite e accompagnate. 
Del resto la Chiesa, presente nei Paesi dove si manifesta tale pandemia, e’ molto preoccupata per questo vero dramma del nostro tempo", ha osservato il cardinale ricordando l’impegno della Chiesa nel campo dell’Aids: "promozione di campagne di sensibilizzazione, programmi di prevenzione ed educazione sanitaria, sostegno agli orfani, distribuzione di medicinali ed alimenti, assistenza domiciliare, ospedali, centri, comunita’ terapeutiche per cura e assistenza del malato di aids, collaborazione con i governi, cura nelle carceri, corsi di catechesi, elaborazione di sistemi di aiuto tramite internet, istituzione di gruppi di appoggio al malato".
"Con i suoi 33 centri Dream in 10 paesi africani, la Comunita’ di Sant’Egidio rappresenta - secondo il cardinale Bertone - un modello di indiscutibile efficacia nei risultati, ma anche di impegno cristiano, di capacita’ di farsi accanto a chi soffre, non dispensando solo le cure, ma considerando ciascun malato come persona, mai riducendo l’individuo alla malattia. 
In tal modo si puo’ restituire dignita’ a chi se ne e’ visto privato a causa dello stigma che circonda tale malattia". 


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