venerdì 16 marzo 2012

Mons. Gaenswein: i media distorcono l'immagine del Papa (Ambrogetti)

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Piu' tardi scrivero' un commento sul "tasto dolente" toccato da don Georg.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Benedetto è il Papa: basta che parli con il suo segretario di stato, con il capo della Cei e vedrai che questi qualcosina faranno...

Il Papa è il sovrano assoluto del Vaticano e ha potere su tutta la Chiesa, non deve chiedere certo il permesso.

Ho sempre più l´impressione che il Papa si stia occupando di cose solo spirituali e abbia affidato il resto a chi non sa amministrare bene...

Anonimo ha detto...

Il Papa non chiederà mai di essere difeso da chicchessia. Semmai dovrebbe essere un moto spontaneo del presidemte della cei e del segretario di stato, dettato dall'amore e dal rispetto verso Papa Benedetto e la verità. Come corrono però dal Papa per farsi difendere quando butta male. In questi giorni invece Bagnasco è tutto impegnato con l'arcivescovo di Cracovia nell'ennesimo peana alla "santità" del Papa superstar che, mi domando, se abbia mai pagato al posto di altri come il nostro Benedetto.
Sono schifata e nauseata oltre ogni dire.
Alessia

mariateresa ha detto...

come capo assoluto è il capo assoluto più buono e paziente che io abbia mai visto. Io non possiedo un nanogrammo della sua pazienza.

Raffaella ha detto...

Esatto! Quale capo assoluto?
Concordo con Alessia quando parla di moto spontaneo di amore verso il Papa e la verita'.
Anche se il Papa avesse dato l'ordine di non essere difeso, cio' non esenterebbe cardinali e curia dal preservare la verita'.
E' questo che non riesco proprio a perdonare.
R.

Anonimo ha detto...

@alessia

allora perché se ne lamenta proprio il suo segretario?
Il segretario particolare del Papa si lamenta che gli altri non fanno ciò che il Papa ha chiesto loro di non fare?

Raffaella ha detto...

Il segretario del Papa, lontano anni luce, come il Papa, dagli intrighi che abbiamo "apprezzato" in questi anni, ha detto solo la verita'.
Facciano tutti il loro lavoro che comprende la difesa dell'immagine del Papa persino se egli non vuole!
R.

Anonimo ha detto...

@Raffaella

non metto in dubbio che il segretario abbia detto la verità, ma il ragionamento di Alessia non regge: se il Papa vuole così, egli saprà che il suo principale non vuole: perché si lamenta?
Secondo voi Bertone, Bagnasco e altri vescovi sparsi nel mondo non hanno riferito al Papa? Forse che il Papa non legge i quotidiani? Se niente è stato fatto è perché il Papa non vuole.
Che il segretario non se ne lamenti.

Anonimo ha detto...

@Raffaella

eccome capo assoluto: rileggiti questa dichiarazione della Lumen Gentium § 22:
"Il collegio o corpo episcopale non ha però autorità, se non lo si concepisce unito al Pontefice romano, successore di Pietro, quale suo capo, e senza pregiudizio per la sua potestà di primato su tutti, sia pastori che fedeli. Infatti il romano Pontefice, in forza tutta la Chiesa, ha su questa una potestà piena, suprema e universale, che può sempre esercitare liberamente."

Anonimo ha detto...

Che domanda insulsa! Difendere una persona ingiustamente accusata e denigrata è pura giustizia e prescinde dal fatto che questa lo voglia o meno . L'ho fatto nel mio ambito per persone che non valevano il dito mignolo del nostro Benedetto, figurarsi se non lo faccio per lui che per me è ineguagliabile e santo.
Alessia

Raffaella ha detto...

Benedetto ti sembra un capo assoluto o un despota?
Per vedere un Papa del genere dovrei essere eletta io :-)
R.

Raffaella ha detto...

Come diro' nel mio post di commento alle parole di don Georg, la Chiesa (Vaticano e diocesi) ha fatto una scelta, quella di permettere che un solo uomo si caricasse delle colpe di tutti.
La vita e' fatta di scelte. Il Vaticano ne ha fatto una, nel 2009 e nel 2010. Anche io ho fatto la mia...
R.

Anonimo ha detto...

le tue argomentazioni sono sempre più insulse. Fai i santo piacere di firmarti, bamboccio/a, detesto litigare con gli anonimi, sia pure riconoscibilissimi, ma scarsi in logica.
Alessia

Anonimo ha detto...

Benedetto XVI che è fedele a Dio e al bene,e quindi contro Satana,deve necessariamente affrontare incomprensioni e qualche volta vere e proprie persecuzioni.
Lui sa che seguire Gesù, e impegnarsi senza compromessi, porta ad incontrare opposizioni.

Anonimo ha detto...

Per Raffaella
il perdono non deve mai mancare, e come diceva San Francesco di Sales:
"è meglio una goccia di olio che una goccia di aceto"
Un grato ringraziamento.

Raffaella ha detto...

Il perdono richiede tempo.
Sicuramente un ravvedimento aiuta, ma esso non e' all'orizzonte.
R.

Anonimo ha detto...

Benedetto XVI che è fedele a Dio e al bene,e quindi contro Satana,deve necessariamente affrontare incomprensioni e qualche volta vere e proprie persecuzioni.
Lui sa che seguire Gesù, e impegnarsi senza compromessi, porta ad incontrare opposizioni.

Anonimo ha detto...

Certo che lo sa. Non ha forse chiesto di pregare perchè non fugga di fronte ai lupi? Questo però non giustifica il silenzio di troppi di fronte alla balle spaziali che vengono divulgate su di lui. Tacere in questo caso non è sinonimo di prudenza, ma di vigliaccheria pura e semplice.
Alessia

Anonimo ha detto...

la verità è che ci sono troppi faccendieri occupati a difendere i loro prvilegi di casta,che si rivolgono al papa solo quando costretti da ineludibili contingenze,siccome erano abituati a fare il bello e il cattivo tempo negli anni precedenti,pretendono di continuare indisturbati.Raffy,fossi papa io,altro che papa Sisto che non perdona manco a Cristo,ma bisogna accettare le scelte di BXVI,lui sa sempre cosa fare,non penso che stia tutto il giorno a leggere e scrivere discorsi disinteressandosi di tutto il resto,trovo peraltro abbastanza disgustoso il comportamento di tutta la Cei,non di un solo membro,ma anche di altre primedonne e comprimari e burattinai.Ma Dio veglia sulla Sua chiesa e su chi la guida,oggi più che mai,perchè Ratzinger non è papa per caso,non dimentichiamolo mai.GR2