venerdì 9 marzo 2012

Il Papa: Ci sono "potenti correnti politiche e culturali" negli Stati Uniti "che intendono alterare la definizione legale del matrimonio"

Usa/ Papa: Contro matrimonio etero potenti correnti politiche

Città del Vaticano, 9 mar. (TMNews)

Ci sono "potenti correnti politiche e culturali" negli Stati Uniti "che intendono alterare la definizione legale del matrimonio", secondo il Papa, che oggi ha rivolto un discorso ad un gruppo di vescovi statunitensi in visita 'ad limina apostolorum'.
"Il consapevole sforzo della Chiesa di resistere a questa pressione chiama ad una ragionata difesa del matrimonio come istituzione naturale che consiste in una specifica comunione di persone, essenzialmente radicate nella complementarietà dei sessi e orientata alla procreazione", ha detto Benedetto XVI ai vescovi delle regioni VII, VIII e IX.
"Le differenze sessuali non possono essere considerate irrilevanti nella definizione del matrimonio. Difendere l'istituzione del matrimonio come realtà sociale è in definitiva una questione di giustizia, poiché comprende la salvaguardia del bene dell'intera comunità umana così come i diritti dei genitori e dei figli".
Quello odierno è il terzo discorso che il Papa rivolge ai vescovi degli Stati Uniti, che stanno compiendo la loro periodica visita vaticana divisi in gruppi nel corso di questo anno di elezioni presidenziali oltreatlantico. L'amministrazione Obama. Mai citata espressamente da Ratzinger, ha avallato la scelta di alcuni Stati Usa di legalizzare il matrimonio gay.
Il Papa ha esordito dando voce alla preoccupazione dell'episcopato Usa circa le minacce alla "libertà di coscienza, religione e culto" nell'era Obama che "chiedono di essere urgentemente affrontate perché tutti gli uomini e le donne di fede e le istituzioni che essi promuovono possano agire in accordo con le loro più profonde convinzioni morali". Il Papa, che ha affrontato questo tema in un precedente discorso ai vescovi Usa, oggi si sofferma, però, sulla "crisi contemporanea del matrimonio e della famiglia e più generalmente della visione cristiana della sessualità umana".
"E' evidente - ha detto Benedetto XVI - che l'indebolimento del concetto di indissolubilità del vincolo del matrimonio così come il rifiuto sempre più diffuso di un'etica sessuale matura e responsabile, fondata sulla pratica della castità, hanno condotto ad una grave situazione sociale, provocando immensi costi umani ed economici".
Nel suo discorso, il Papa ha affrontato anche il problema della "crescente difficoltà" che la Chiesa incontra nel comunicare il suo insegnamento sul matrimonio e sulla famiglia e della "diminuzione del numero dei giovani che si avvicinano al sacramento del matrimonio". "In questo contesto - ha aggiunto il Papa - non possiamo dimenticare il grave problema pastorale presentato dalla pratica diffusa della convivenza, spesso da coppie che sembrano inconsapevoli che è gravemente peccaminosa, per non dire dannosa per la stabilità della società".

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