venerdì 9 marzo 2012
Il direttore dello Snap ammette di avere diffuso notizie false. Ecco come i nostri giornali, laici e cattolici, hanno diffuso la notizia...
Tabula rasa!
Fanno eccezione il settimanale Tempi e l'ottimo sito documentazione.info.
Non risulta che la stampa laica abbia degnato di menzione la notizia. Eppure fino a pochissime settimana fa la parola dei membri dello Snap era considerata come una sorta di Vangelo al pari delle dichiarazioni degli avvocati (famosi) delle vittime.
Troppo comodo nascondere le notizie o, meglio, non pubblicarle affatto.
Cio' che pero' e' gravissimo e' che nemmeno la stampa cattolica abbia dedicato una sola riga alla vicenda.
Non ci siamo ma proprio non ci siamo!
R.
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14 commenti:
la foto è bellissima :) viva la libertà di stampa
E viva la capacita' di scegliere le fonti :-)
R.
nemmeno un trafiletto su Avvenire?GR2
Ho fatto una ricerca nell'archivio da domenica ad oggi (inserendo sia "snap" sia il nome del direttore) e non ho trovato alcun riscontro.
R.
da andare a nascondersi.
I quotidiani "La Repubblica" e "Il Corriere della Sera" che si sono contraddistinti nell’evidenziare le attività immorali dello Snap, dimostrano un PROFONDO DISPREZZO PER I PROPRI LETTORI se ora non si degnano di comunicare la verità dei fatti...
E’ evidente che per i mezzi di comunicazione, foraggiati dalle lobby massoniche e dai vari maestri massoni, la calunnia è un’arma ideologica.
C’è veramente qualcosa di satanico in tutto questo ma sono convinto che il male fatto avrà presto un effetto di boomerang.
A volte un'immagine vale mille parole.. a volte solo due, ma sono due che valgono piu' di mille.
Purtroppo per gli abusati, devono anche loro imparare in che braccia lupesche si sono affidati.
come darti torto: i giornali "laici" non hanno nessun interesse a riabilitare il buon nome della Chiesa calpestato e gettano ingiustamente nel fango.
Ma i media cattolici? Che vergogna!
Oggi hai fatto un lavoro enorme e meraviglioso. grazie di tutto
E suppongo che questa "politica editoriale" valga per qualsiasi notizia non faccia gioco a lor signori.
Che schifo.
Basta lai sulla chiusura di giornali che non reggono il mercato!
Che chiudano. Quelli che restano sono sufficienti a dinformare.
Credo che l'immagine da te postata cara Raffaella, basti a capire quanto i giornali si siano interessati a questa notizia. Ma, del resto, cosa ci si poteva aspettare? Quando c'è da sparare vagonate di fango per giunta come in questo caso basate su falsità, ci si fa in quattro si riempiono pagine e pagine di stupidaggini tanto la gente quando si infanga la chiesa è disposta a credere a tutto; quando invece c'è una contro notizia, nessuno se ne interessa perché? perchè non produce fango da rovesciare sul nostro Pontefice! GIORNALI ALICI E CATTOLICI PURTROPPO, IN QUESTO SIETE SIMILI FORSE CELENTANO NON AVEVA TUTTI I TORTI QUANDO CHIEDEVA LA CHIUSURA!
volevo solo osservare che i giornali,tutti,sono finanziati coi nostri soldi,ma,siccome restano invenduti,vengono portati a paccate di 200/300 copie negli ospedali,bar e altri luoghi pubblici,gratis,poi finiscono al macero,nelle scuole Repubblica viene distribuita gratuitamente agli studenti come'materiale didattico'non aggiungo altro......GR2
Repubblica distribuita nelle scuole come materiale didattico..................... DESSO MI SPIEGO L'IGNORANZA MANIFESTA DEI GIOVANI " STUDENTI " SU CERTI ARGOMENTI! Scommetto, che viene distribuito di tanto in tanto anche il classico giornale che mischia gossip a disinformazione e che si interessa alle esternazioni di un certo Don Mazzi che esorta la chiesa a vendere il Vaticano non è dato capire se con o senza il Papa! Letto ieri pomeriggio!
immagino che ci siano 2 diversi prezzi,con il papa e senza,al peggio non c'è mai fondo;sì in Romagna,dove io vivo,viene fatta leggere e commentare in classe agli studenti,anzi dirò di più è l'unico giornale abilitato,vuoi mettere la cultura come si arricchisce.....GR2
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