martedì 28 agosto 2012

Vatileaks, quattro nuovi indiziati. Il ruolo chiave del padre "spirituale" di Gabriele (Vecchi)

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Spero con tutto il cuore che in Vaticano non credano alla storiella del rogo dei documenti buttata la' da questo "padre" B. Quanto scommettiamo che quelle carte sono gia' al sicuro altrove? Io direi fuori dall'Italia...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Difficile siano stati consevati ingombranti cartacei. Piuttosto scannerizzati, piazzati in una chiavetta e chiusi in un casseto di una qualche redazione, magari di una testata estera.
Dai tempi di mons. Dardozzi la tecnologia ha fatto passi da gigante :-)
Alessia

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
mi sembra che siano per l'ennesima giornata a corto di fatti seri e devono rimestare il fondo del barile.
Riguardo alle "carte"di Mister B., potrebbe averle benissimo distrutte qualche giorno dopo la consegna. Il problema e' cosa ci ha fatto dal momento della consegna alla (supposta) distruzione: scannerizzate ad alta risoluzione e messe su una MicroSD che misura 1cm x 2cm e che e' nascondibile in qualsiasi buco, oltre che magari gia' spedite chissa dove via Dropbox Rapidshare o simili? Una possibilita'.

Anonimo ha detto...

Vedo che anonimo è molto più addentro di me in certa terminologia :-)))
Alessia