Salvatore Izzo
(AGI) - Castel Gandolfo, 27 ago.
Il premier Mario Monti ha discusso questo pomeriggio nel Palazzo apostolico di Castel Gandolfo prima con il Papa e poi con il segretario di Stato "sulla situazione europea, sulle principali sfide che l'Unione sta affrontando e sul contributo che i suoi cittadini e, soprattutto, le giovani generazioni possono offrire alla sua crescita umana e spirituale".
A rendere noto gli argomenti dei "cordiali colloqui" e' la Sala Stampa della Santa Sede. Dopo 45 minuti di colloquio in un clima familiare il premier ha incontrato infatti anche il segretario di Stato Tarcisio Bertone, che peraltro lo avava accolto al suo arrivo al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. Lo stesso era accaduto anche il 4 gennaio di quest’anno in occasione della visita ufficiale in Vaticano. Il 18 aprile il presidente del Consiglio e' poi tornato privatamante in Vaticano per presentare al Pontefice gli auguri per il settimo anniversario dell'elezione e per il suo ottantacinquesimo compleanno.
Tra Monti e il Papa c'e' una grande simpatia, favorita certamente dai buoni uffici del segretario particolare di Benedetto XVI, monsignor Georg Gaenswein, e del vice segretario di Palazzo Chigi, Federico Toniato, che sono in frequente contatto.
L'intesa si e' stabilita anche grazie alla presenza di Monti nelle circostanze ufficiali, dove il premier ha preferito non delegare la rappresentanza del Governo ad altri, come faceva Berlusconi con Gianni Letta. Cosi' Monti ha salutato il Papa alla partenza per il Benin in novembre, poi il 23 marzo Monti era poi di nuovo a Fiumicimo per salutare Benedetto XVI prima del suo viaggio in Messico e a Cuba. E il 13 maggio e il 3 giugno, ha partecipato alle liturgie presiedute dal Papa ad Arezzo e Milano, in occasione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie.
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