sabato 3 marzo 2012

Verso la luce. Benedetto XVI alla conclusione degli esercizi spirituali in Vaticano (O.R.)

Benedetto XVI alla conclusione degli esercizi spirituali in Vaticano

Verso la luce

Una luce in fondo a un «tunnel oscuro in piena notte» e l’impressione di ascoltare «una bella musica», percezione della «bellezza di Dio, del cielo e della terra, di Dio creatore e della creatura» rappresentano la speranza cristiana di essere salvati.
«Questa - ha detto il Papa - può essere una parabola della nostra vita».
Riferendosi a un episodio raccontato dal cardinale Laurent Monsengwo Pasinya nel proporre le sue meditazioni, Benedetto XVI con queste parole ha concluso, sabato mattina, 3 marzo, nella cappella Redemptoris Mater, gli esercizi spirituali in Vaticano.
Il Papa ha ringraziato il cardinale arcivescovo di Kinshasa «per il prezioso servizio» anche attraverso una lettera a lui indirizzata.
«Lei ci ha guidato — ha scritto — in un itinerario di riscoperta del mistero di comunione in cui siamo stati inseriti a partire dal nostro Battesimo».
Benedetto XVI nella sua lettera ha anche sottolineato la testimonianza offerta dal porporato «quale figlio della Chiesa in Africa» di quello «scambio di doni che è uno degli aspetti più belli della comunione ecclesiale» in cui la varietà delle provenienze geografiche e culturali «trova modo di esprimersi in maniera sinfonica nell’unicità del Corpo mistico».

(©L'Osservatore Romano 4 marzo 2012)

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