mercoledì 21 marzo 2012

Padre Guy Consolmagno: «La scienza è uno dei migliori modi per conoscere Dio» (Galeazzi)

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1 commento:

Andrea ha detto...

È vero che "la fisica e la logica possono mostrarmi ma non spiegare la bellezza, la ragione e l’amore" : il campo operativo delle scienze fisico-matematiche è quello del "come", non quello del "perché".

È però completamente sbagliato che "la scienza sia un'opportunità data da Dio all'umanità". La "scienza" non è qualcosa di esistente in sé, da conoscere (divorando biblioteche). Ciò che caratterizza la ricerca sperimentale di tipo galileiano è la fiducia nel fatto che la realtà creata da Dio abbia qualcosa da dirci, cioè che essa risponda in modo interessante alle domande che le poniamo nel modo corretto. I risultati più importanti, poi, sono sempre sorprendenti: o ottenuti cercando altro, o addirittura ottenuti per caso.

Parlare poi di "incarnazione di Dio nell'universo" è a dir poco temerario: Dio non si è incarnato nell' "universo", ma nel seno di una Giovane Donna, per riportare in vita gli uomini (non gli "abitanti di vari pianeti") moribondi per il peccato.
"In Lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta" (Gv 1, 4-5)