sabato 17 marzo 2012

L'annuncio di Rowan Williams. L'arcivescovo di Canterbury si dimetterà alla fine del 2012 (Sir)

L'annuncio di Rowan Williams

L'arcivescovo di Canterbury si dimetterà alla fine del 2012

L’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, ha rivelato oggi che si dimetterà dal suo ruolo alla fine dell’anno. La sua decisione arriva dopo 10 anni di servizio e dopo aver accettato l’incarico di rettore al “Magdalene College” di Cambridge. In una dichiarazione rilasciata dal “Lambeth Palace”, il primate di tutta l’Inghilterra, afferma: “È stato un immenso privilegio servire come arcivescovo di Canterbury negli ultimi dieci anni, e la decisione non è stata facile. Durante il tempo rimanente c’è molto da fare, e chiedo le vostre preghiere e il sostegno in questo periodo”. “Sono profondamente grato a tutti gli amici e colleghi che così generosamente hanno sostenuto Jane e me in questi anni, e a tutte le numerose e diverse parrocchie e comunità nella Chiesa d’Inghilterra e della Comunione anglicana che hanno condiviso con me la visione, la speranza e l’entusiasmo per il mio ministero. Continuerò come meglio posso e in futuro a servire, con lo stesso impegno e ispirazione, la missione e la testimonianza della Chiesa”.

Un tempo difficile per la Comunione anglicana. L’arcivescovo di Canterbury svolge un ruolo di unità nella Comunione anglicana. È presidente del Consiglio consultivo anglicano (Acc) e presidente dell’Assemblea dei primati. In questi ruoli ha viaggiato molto in tutta la Comunione anglicana, visitando le province e le diocesi: la sua missione è quella di sostenere e incoraggiare la testimonianza della Chiesa in contesti molto diversi. Come “primus inter pares” tra i vescovi, ha una particolare attenzione per coloro che svolgono il ministero episcopale. Sono stati anni molto difficili per la Comunione anglicana e Williams ha speso molto delle sue energie nel cercare di prevenire addirittura uno scisma tra conservatori e riformisti sui temi particolarmente caldi degli arcivescovi donna e delle unioni gay.

Le reazioni. Dopo l’annuncio, il segretario generale della Comunione anglicana, Canon Kenneth Kearon, ha scritto ai membri del Comitato permanente per informarli della decisione. Ha chiesto loro di ricordare l’arcivescovo Rowan e la sua famiglia durante questo periodo di transizione. Ed ha aggiunto: il tempo del suo ministero “ha coinciso con un periodo di fermento, cambiamento e di sviluppo nella Comunione anglicana, e la sua leadership attenta, profondamente radicata nella spiritualità e nella teologia, ha rafforzato e ispirato tutti noi nella Comunione durante questo tempo”. L’arcivescovo di York, John Sentamu, si è detto rattristato dalla notizia: “La nostra partnership nel Vangelo nel corso degli ultimi sei anni è stato il periodo più creativo del mio ministero. Insieme abbiamo condotto missioni, siamo andati in ritiro e abbiamo pregato insieme. In sua compagnia mi sono abbeverato al pozzo della misericordia e dell’amore di Dio. È per me un vero fratello in Cristo. L’ultimo decennio è stato un momento difficile per la Chiesa d’Inghilterra e per la Comunione anglicana. Fortunatamente, l’arcivescovo Rowan è stato un leader straordinario e di talento che ha rafforzato i legami di affetto”.

L’apprezzamento dei cattolici. Tra le prime personalità del mondo cattolico a esprimere un omaggio a Rowan Williams, è stato l’arcivescovo di Westminster, mons. Vincent Nichols. “Negli ultimi tre anni – ha detto – l’apprezzamento per le qualità dell’arcivescovo Rowan è cresciuto sempre di più: la sua gentilezza, il suo acuto intelletto, la sua dedizione alla ricerca di armonia tra i popoli, in particolare all’interno della famiglia cristiana, il suo coraggio e la sua amicizia. Mi mancheranno questi tratti della sua personalità quando si dimetterà dal suo ufficio in dicembre. Mi mancherà. Lo ringrazio per tutto il servizio che ha svolto, ricordando in particolare il suo caloroso benvenuto a papa Benedetto XVI a Lambeth Palace, una visita ricambiata con gioia simile proprio la settimana scorsa. Ora guardo avanti per continuare a lavorare insieme nei prossimi nove mesi”. L’ultimo incontro dell’arcivescovo Williams con papa Benedetto XVI si è svolto proprio la scorsa settimana quando entrambi hanno partecipato alla celebrazione dei Vespri in occasione del millenario del Monastero camaldolese di san Gregorio al Celio. Al termine di quell’incontro, l’arcivescovo ha espresso parole ottimistiche per il futuro del dialogo ecumenico con Roma. “Stiamo lavorando insieme per il Regno, stiamo pregando insieme. Certo, abbiamo un ordine del giorno istituzionale impegnativo e non abbiamo idea di come risolverlo. Nel frattempo però andiamo avanti, a lavorare e a pregare con grande affetto”.

Le elezioni. Sin da quando Enrico VIII ruppe i legami con Roma l’arcivescovo di Canterbury è nominato dai monarchi inglesi (ora britannici). Oggi la scelta è fatta, in nome del sovrano, dal primo ministro, entro una rosa di 2 nomi selezionati da un comitato ad hoc – la Commissione di nomine della Corona. Poiché l’attuale arcivescovo, Rowan Douglas Williams, 104° Lord arcivescovo di Canterbury e primate di tutta Inghilterra, fu investito nella cattedrale di Canterbury il 27 febbraio 2003; egli si firma come Rowan Cantuar. Era già precedentemente stato arcivescovo di Galles e vescovo di Monmouth.

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