sabato 31 marzo 2012

In Messico ed a Cuba il Papa ha sfatato il clericalismo (Allen)

Clicca qui per leggere il commento. Qui una traduzione sommaria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Curioso: a seconda di chi dice (vedi ad esempio Moraglia l'altro giorno) che "il prete deve fare il prete, curare anime", le medesime espressioni vengono interpretate come "rigurgito clericale" o, appunto, "liberazione dal clericalismo".

Non il miglior Allen, comunque. E in alcuni punti diventa davvero irritante, nella sua ideologia (un pò tipo il Valli, insomma.)

Che si metta d'accordo con sé stesso, l'Allen: si è capito che ce l'ha con la regalità sociale di Cristo (lasciam perdere quel che pensa dei Cristeros..) ; ma: o vuole che il prete faccia il prete, o che sia solo (e ricadiamo in un clericalismo laicale ancor peggiore di quello clericale) un "consacra-ostie" per un "empowered lay team" che sparge eresie (tipo quelle usualmente leggibili sul NCR) ai quattro venti. In sostanza
: Allen sogna che il Papa auspichi un cattolicesimo latinoamericano a metà strada fra Gutierrez e Kueng. Dio ce ne scampi!

Anonimo ha detto...

Allen viene accusato di doppiogiochismo o di innaturali tentativi di equilibrismo fra condanna e vagheggiamenti alla Wir sind kirche o voli pindarici stile Kung,noto in lui un pò di acredine verso la chiesa cattolica come istituzione bimillenaria,ci vedo un pò di critica alla Lutero prima della protesta ufficiale,cmq non mi piace affatto,non è onesto.P.S.in molti blog viene aspramente criticato,intendo blog stranieri.GR2