venerdì 23 marzo 2012

Il volo che porterà il Papa in Messico durerà 14 ore. Stasera l'incontro con il presidente Calderon

PAPA IN MESSICO E A CUBA: VOLO DI 14 ORE E INCONTRO STASERA COL PRESIDENTE CALDERON

Un viaggio pastorale di sei giorni tra Messico e Cuba: è quanto attende Benedetto XVI giunto in questi minuti all’aeroporto di Fiumicino. Tra le autorità intervenute per il saluto augurale al pontefice c’è il presidente del Consiglio Mario Monti, oltre al seguito pontificio, a un folto gruppo di giornalisti che voleranno sull’aereo col Papa.
Il viaggio è il 23° all’estero di Benedetto XVI e tra le curiosità più discusse c’è quella se incontrerà o meno, anche in forma riservata e non ufficiale, il presidente Castro oggi ritiratosi dall’incarico per motivi di salute.
La durata del volo è prevista in circa 14 ore e all’arrivo in territorio messicano, previsto attorno alle ore 23,30 italiane a riceverlo ci sarà il presidente del Messico Felipe Calderon. Tra i temi pastorali del viaggio l’annuncio del Vangelo nei due paesi, segnati da problemi di povertà, violenza, criminalità, mancanza o comunque limitazioni alla libertà religiosa.
C’è attesa per quanto potrà emergere dal dialogo tra il Papa e i giornalisti al seguito nel volo papale, durante il quale - come è avvenuto nei viaggi precedenti - Benedetto XVI ha risposto con ampiezza alle diverse domande formulate dai cronisti.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi stringe il cuore vedere il Papa con il bastone.
Alessia

Luisella ha detto...

Si spera che i giornalisti abbiano anche la decenza di lasciarlo riposare e soprattutto che non lo turbino con domande sconvenienti.

laura ha detto...

Per Alessia: anche a me

Anonimo ha detto...

Alessia,anch'io vedo che il tempo scorre inesorabilmente e dovremo farci l'abitudine,le forze,ahimè,saranno sempre meno,ma resta la splendida lucidità della sua straordinaria mente e il suo cervello,grazie a Dio,funziona alla grande,avercene,alla sua età;i piccoli guai fisici,mettiamoli da parte;vedendolo salire piano piano sulla scaletta,avrei voluto essere lì e portarlo su in braccio,per non farlo affaticare,ma quello che noi possiamo fare,è pregare per lui,il tempo,purtroppo, non possiamo fermarlo...GR2