PAPA A CUBA: LOMBARDI, INCONTRO CON FIDEL E' EVENTO POSSIBILE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 mar.
L'incontro a Cuba tra Fidel Castro e Benedetto XVI "e' una eventualita' possibile.
Non e' annunciato nel programma ma se Fidel Castro chiedera' di incontrarlo il Papa lo vedra' volentieri".
Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha risposto cosi' alle domande dei giornalisti sull'ipotesi di un colloquio tra il Pontefice e il "lider maximo" durante il viaggio che Ratzinger compira' a Cuba dal 26 al 28 marzo.
"Se l'incontro ci sara' - ha assicurato padre Lombardi - sara' comunicato con le modalita' gia' utilizzate in precedenza durante i viaggi, quando si inseriscono nuovi appuntamenti nel programma". Quanto a eventuali incontri a Cuba con rappresentanti delle opposizioni, padre Lombardi ha risposto invece: "Non coltivate attese in questo senso".
Nel corso del briefing tenuto oggi in Vaticano, il portavoce ha sottolineato che a Cuba Benedetto XVI potra' visitare un luogo molto significativo che il suo predecessore Giovanni Paolo II non pote' raggiungere nello storico viaggio del 1998: il Santuario della Vergine del Cobra. Secondo il portavoce, le due piazza dove il Papa celebrera' a Cuba potranno contenere in totale quasi un milione di persone.
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PAPA IN MESSICO: LOMBARDI,NON CHIESTO INCONTRO CON VITTIME MACIEL
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 mar.
Durante il viaggio in Messico, dal 23 al 26 marzo, non e' previsto un incontro di Benedetto XVI con le vittime di Marcial Maciel, il sacerdote messicano fondatore dei Legionari di Cristo, riconosciuto colpevole di numerosi stupri.
"Anche in altre occasioni gli incontri con le vittime degli abusi non erano previsti, questa volta pero' rispetto agli altri viaggi c'e' da aggiungere che i vescovi non lo hanno chiesto, quindi si potrebbe escludere questa eventualita'", ha precisato in merito padre Lombardi.
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PAPA: PADRE LOMBARDI,STA MOLTO BENE E AFFRONTA VIAGGIO GRAVOSO
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 mar.
"Il Papa sta molto bene, lo vedete voi come lo vedo io. Ha la sua eta' ma svolge con efficacia tutti gli impegni".
Lo ha affermato padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, in occasione del briefing tenuto oggi in Vaticano per presentare il viaggio in Messico e a Cuba, che impegnera' l'85enne Joseph Ratzinger dal 23 al 28 marzo.
"Il Papa - ha detto ancora il gesuita in merito a questo pellegrinaggio - affronta anche impegni molto gravosi per la sua eta' e le sue forze. E questo e' segno che sta bene. Tutti abbiamo saputo che dal primo marzo e' piu' anziano di quanto lo era Giovanni Paolo II". Quanto al programma che in Messico ha escluso la Capitale, padre Lombardi ha ricordato che per il Papa "l'altiutudine di Citta' del Messico non e' consigliabile". In ogni caso, ha precisato, "non e' previsto che Benedetto XVI utilizzi pedana mobile, eventualmente seguira' le processioni con la Papamobile".
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PAPA A CUBA: LOMBARDI, SU EMBARGO S.SEDE CHIARA, NO DIMOSTRAZIONI
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 feb.
"La posizione della Santa Sede sull'embargo nei confronti di Cuba e' gia' stata ripetuta molte volte: la Santa Sede ritiene che sia qualcosa di cui il popolo soffre le conseguenze e che non raggiunge lo scopo.
La Santa Sede - dunque - non lo ritiene una scelta positiva e utile".
Lo ha precisato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, nel briefing tenuto questa mattina sul viaggio che Papa Benedetto XVI compira' a Cuba dal 26 al 28 marzo. Padre Lombardi non ha voluto pero' anticipare se tale posizione sara' esplicitata anche nei discorsi del Pontefice a Cuba ed ha sostanzialmente escluso che possa esservi un incontro con l'opposizione, suggerendo ai giornalisti di "non coltivare attese in questo senso".
Il gesuita, ha anche spiegato che la Santa Sede condivide la posizone del cardinale dell'Avana, Jaime Ortega, contrario ad altri gesti dimostrativi come quello dell'occupazione della Cattedrale che si e' concluso questa notte.
In merito Lombardi ha rinviato al comunicato dell'arcidiocesi, per la quale "si e' posta fine ad una crisi che non avrebbe mai dovuto verificarsi". L'auspicio e' che "eventi simili non si ripetano e che l'armonia che tutti desiderano possa essere effettivamente raggiunta". Per il cardinale Ortega (e padre Lombardi che lo ha citato) "la Chiesa ascolta e accoglie tutti, e intercede per tutti" ma nessuno "ha il diritto di trasformare le chiese in trincee politiche. Nessuno ha il diritto di distruggere lo spirito celebrativo dei fedeli cubani e di molti altri cittadini che attendono con gioia e speranza la visita di Papa Benedetto XVI a Cuba".
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2 commenti:
e daje coi confronti pure sull'età si fa paragone con GP2,mo' me stò a stufà....GR2
preferisco non commentare più
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