giovedì 22 marzo 2012

Il mancato incontro con le vittime di Maciel rischia di compromettere la missione di Benedetto XVI (Andrés Beltramo Álvarez)

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L'articolo e' molto duro ma, per molti versi, lo condivido.
Sono preoccupata per il futuro e non desidero affatto che il Papa, che piu' si e' speso contro la piaga dei pedofili, venga accusato fra qualche anno di non avere incontrato un gruppo di vittime.
Non me ne importa un emerito fico secco se un tale incontro puo' mettere in imbarazzo vescovi o cardinali. Mi interessa solo del lavoro di Benedetto XVI.
La verita' e' che si rischia ancora di sacrificare il Papa regnante sull'altare dell'intoccabile memoria del passato. Ora ne abbiamo tutti abbastanza.
E' sicuramente vero che i media stanno alzando il livello di polemica in vista del viaggio, ma che cosa ci aspettiamo di diverso? Compito del Vaticano e' preservare e difendere il Papa!
Ribadisco: se la riunione fosse chiesta dalle vittime e non venisse programmata, ci sarebbe da chiedersi chi comanda davvero in Vaticano. Forse la vecchia guardia non se n'e' mai andata?
Infine sono perfettamente d'accordo con le critiche espresse da Patricio Cerda a padre Lombardi.
Il caso Maciel e' la chiave di volta mondiale dello scandalo dei preti pedofili!

Arrivera' il giorno in cui si dovranno affrontare seriamente i crimini di Maciel costi quel che costi e chiunque ci vada di mezzo. Fra qualche anno ci sara' il ricambio generazionale e vescovi e cardinali, diocesani e curiali, si vanteranno di non avere mai conosciuto Maciel. Sara' allora che nessuno avra' piu' interesse a fare lo struzzo.
E' auspicabile che non si trovi coinvolto (anche) l'unico Papa che ha avuto il coraggio di condannare Maciel.

R.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaella,

che i vescovi NON vogliano un tale incontro, e' piu' che prevedibile.
Che Benedetto XVI invece VOGLIA fare questo incontro, a mio avviso, e' altrettanto prevedibile.
Non dimenticare la relazione sulla visita apostolica alla Chiesa di Irlanda e della constatazione dell'inadeguatezza dell'episcopato irlandese.
L'episcopato messicano vuole dimostrarsi migliore?
Facciano l'incontro. Altrimenti poi non si lamentino se faranno la stessa fine dell'episcopato irlandese, e con grossi danni ulteriori alla Chiesa del Messico.

Raffaella ha detto...

Concordo con i danni causati dagli episcopati che fischiettano invece di prendere in mano la situazione.
R.

Anonimo ha detto...

Certo che dopo 68 anni (1944-2012)e una condanna ufficiale da parte di Papa Benedetto, questo voler fare gli struzzi da parte dell'episcopato messicano, per non parlare di alcuni personaggi vaticani, è quantomeno incredibile. E' ora di smetterla di fingere che il caso Maciel sia solo un incubo da cui troppi hanno tratto vantaggi economici.
Alessia

Miserere ha detto...

Alla "vecchia guardia" non conviene andarsene via: devono preservare il "glorioso" passato!

Anonimo ha detto...

ne ho piene le scatole di questa storia,ogni viaggio apostolico del papa diveta suo malgrado un'occasione di scuse alle vittime,che,si badi bene,sono posizionabili nel tempo ad altri pontificati,non a questo,basterebbe comparare le date,ma niente,tutto si riduce a queste inutili udienze,quindi poi chi doveva prender provvedimenti se n'è guardato bene,altri ci hanno avuto rapporti non certo evangelici e Ratzinger è sempre l'agnus della famosa fiaba di Fedro.Siccome sono tutt'ora vivi e vegeti,ma in là con gli anni,dovrebbero iniziare un percorso di riflessione e pentimento,perchè qui sulla terra possono ancora farla franca,ma l'aldilà incombe!GR2

Raffaella ha detto...

Amen, GR2!
R.

mariateresa ha detto...

Beltramo è ammalato di confronti tra il Papa regnante e quello precedente.
Li ricordo bene i suoi articoli.
E trovo veramente squallido che questi rilievi non li abbia fatti a suo tempo al Papa precedente.
Quindi non solo non condivido il tono dell'articolo , trovo che abbia pure una gran faccia di tolla.

Anonimo ha detto...

Di più, Beltramo in un articolo di vari mesi fa accusò l'allora card. Ratzinger di essere fra quelli che non avrebbero informato Wojtyla sui vizietti, chiamiamoli così, di Maciel. Il pamphlet in uscita sabato in Messico, oltre a tutto il resto, ribaltà la zoppicante e incredibile tesi dell'ignoranza di Wojtyla in merito.
Alessia