domenica 19 febbraio 2012

Politi estrapola una mia frase dal contesto e ci cita in un suo articolo

Clicca qui per leggere l'articolo.
Confermo le frasi per cui sono stata citata sui cardinali. La penso ancora cosi': troppi italiani e soprattutto troppi curiali! Tuttavia inviterei Politi a citare il blog anche per le tante battaglie fatte nel 2010 contro il muro di gomma eretto dai media per dimostrare che Benedetto XVI e' responsabile di tutti i mali della Chiesa dal 1922 ad oggi. In particolare mi piacerebbe essere citata per cio' che ho scritto e detto su Maciel, l'innominabile :-)
Detto questo ribadisco che questo blog non ha alcuna influenza ma e' frutto di una iniziativa puramente personale. E' il risultato del legame profondo che sento per Benedetto XVI per ragioni che un giorno forse scrivero', ma non ora :-)
Domanda: perche' il mio nome e' scritto fra virgolette? :-O

23 commenti:

laura ha detto...

Lascialo perdere e continua a svolgere il tuo prezioso servizio alla CHiesa e al Papa. Ti siamo vicini

Anonimo ha detto...

Ti usa per cannoneggiare Benedetto.
Del resto che altro ci si poteva attendere? Personalmente, sono d'accordo con l'analisi fatta a suo tempo da Filippo Di Giacomo.
Alessia

gemma ha detto...

Influente? Ohi ohi, se le presunte influenze di cui ci parlano sulla stampa nascono così, esistono solo poteri semplici
E' tanto difficile immaginare che ci possano essere persone normali, semplici, estranee al mondo clericale e ai movimenti che portano avanti un gesto d'amore per il (fisicamente) "piccolo"Benedetto?
Abbiamo scritto tante cose sul blog, non ci si serva di noi solo x ciò che fa comodo
Ps.. Se sei così influente, la prossima volta che vado a Roma vedi di farmi avere un biglietto per la messa in basilica, non lasciarmi al freddo davanti al mega schermo:)

raffaele ibba ha detto...

... visto che ci sono ...
Non mi piace nulla quest'articolo ...

Definizione ...
... se l'onestà di coscienza è la rettitudine e la probità davanti alla propria coscienza delle cose che si scrivono e si propongono a tutti,
... l'onestà culturale è la rettitudine e la probità degli strumenti culturali utilizzati in sede pubblica ed in sede privata.
Cioè,
l'onestà culturale è (per così dire) la necessità di rispettare sul piano etico il "rasoio di Occam". Nessun utilizzo di strumenti culturali deve essere fatto, se non in quanto è assolutamente necessario alla argomentazione che si svolge.
Se questa definizione è corretta quest'articolo di Politi la vìola brutalmente.
Nel momento in cui la Chiesa in Africa sta crescendo e nel modo in cui sta crescende, e basta leggere Africae munus ed insieme, magari, il commento di un giornalista e sacerdote "tradizionalista" come Giulio Albanese (nel numero di gennaio 2012 di Combonifem, altra rivista "tradizionalista"), per sapere che la richiesta "bianca, anglosassone, protestante" di avere molti cardinali africani è astratta, cioè è fuori dai contesti reali delle chiese africani e del dono d'Amore che loro ci stanno facendo.
Ma lo stesso ragionamento vale per tutto il resto.
La nomina a cardinale del vescovo maggiore della Chiesa cattolica Siro-Malabarese mi sembra molto più importante della nomina di una mezza dozzina di vescovi curiali.
Così si cita Raffaella perché "fa comodo" ma non perché, molto più spesso, mette in difficoltà la pigrizia e la disonestà culturale dei giornalisti italiani.
Non ci si informa, nè si confrontano le nostre tesi "pre-giudizi" con la realtà.
Perché è faticoso e, magari, perché dovremo cambiare posizione giornalistica.
Per dire: non è semplice passare da "combattente della libertà" a "onesto scrivano" della realtà empirica delle cose che accadono.
Di "tutte" le cose che accadono.

ciao
r

Anonimo ha detto...

Già, per Politi conta solo "l'influenza" o la mancanza della medesima. La sua mentalità che divide il mondo in due non può concepire che si possa agire per altri motivi. Come ad esempio amore e apprezzanto per gli sforzi di un grande Papa, rabbia nei confronti di chi lo osteggia, disgusto per chi stravolge la realta.
Alessia

Anonimo ha detto...

Sembra scritto da satana in persona . (Padre Amorth dovrebbe praticare un esorcismo sulla redazione del Fatto..)

A Politi augurerei di trovarsi un collegio di africani, ma "come dico io" (diciamo un misto fra Arinze e Gantin) : poi vorrei vedere che dice (senz'altro parlerebbe della "retrograda Chiesa africana, lontana dagli avanzati standard telogico-pastorali della pur vecchia Europa"..)

No, caro corifeo dei manipolatori: non ci caschiamo più, nei tuoi giochetti!

Anonimo ha detto...

C'è poco da dire, Raffaella: Politi fa così con Benedetto XVI, figuriamoci se non agisce allo stesso modo con te. Prendila dal lato buono: da oggi hai una cosa in più che ti accomuna al nostro Papa. :)

Sempre grazie per il tuo lavoro,

Ezio

sam ha detto...

Bravissima Raffella, io vado controcorrente. Personalmente sono contentissima che tu sia stata citata e che finalmente, al di là delle intenzioni di Politi, si registri che esiste un "cattolicesimo popolare moderato che ammira la spiritualità di Ratzinger.... ammiratori e difensori ad oltranza di Benedetto XVI, che
denuncia quotidianamente le cosiddette aggressioni alla Chiesa e al Papa."
Se definisce questo Blog influente, è perchè evidentemente è al corrente del fatto che esso è oggetto di molta considerazione e attenzione ad alti livelli e sono contenta che il tuo enorme lavoro e il nostro modestissimo e occasionale contributo non sia irrilevante. Le cose che tu hai scritto e che Polito ha ripreso sono condivisibilissime, quindi ben venga. Se una cosa è giusta lo è sia che venga detta nell'oratorio del Blog, sia che finisca sulla grande piazza dei giornalacci...
Avanti così!

Elio ha detto...

Gentile raffaella il mio è un dolce rimprovero alla sua tesi.Purtroppo la macchina della curia si inceppata da quando Paolo VI ha iniziato ad immettervi gente diogni dove ,gente che a malapena capisce l'italiano e ignorantissimi sulla storia della Chiesa...con Giovaanni Paolo II lo sfascio è proseguito alla grande.
A proposito ieri mi son recato nel Palazzo Apostolico per salutare un cardinale a me caro.Ho assistito casualmente all'incontro tra mons.Piero Marini e il ministro Riccardi davanti alla scala Regia...che convenevoli, che servilismo che piegar di schiena da parte del monsignore..e si che è alto!
... non aggiungo altro!Che ci facciano ancora in Vaticano i membri della vecchia guardia,Sodano,Marini,Re e altri resta un mistero...gira e rigira occupano il tempo...si ma in intrighi. Perdonatemi se son stato cattivello ma...per difender Papa Benedetto XVI son disposto a sbugiardare chiunque.

Fabiola ha detto...

Semplice. Politi non sa "chi" è la Chiesa. O non vuole saperlo.
Pensa al Collegio cardinalizio come ad un parlamento qualunque, da stato sovranazionale, con il problema delle rappresentanze equilibrate o proporzionali al numero e all'influenza delle componenti nazionali. Probabilmente lo vorrebbe elettivo.
Il concetto di universalità gli sfugge del tutto, colpevolmente. I cardinali servono "la" Chiesa non gli "interessi" delle chiese particolari. Non si tratta di una federazione ma di un corpo. Troppo, per P.,occupato a sputare veleno sull'odiato Ratzinger. Quindi anche Raffaella diventa utilmente usabile pro domo sua.
Degno giornalista di tanto giornale.
Questo, comunque, dovrebbe rendere tutti noi più prudenti e appassionati quando parliamo della Chiesa e, persino, di "certi" uomini di Chiesa. Non voglio assolutamente criticare l'atteggiamento di Raffaella, che posso solo e sempre ringraziare. Ma, per quel che mi riguarda, non voglio dar adito al signor P. o ad altri di annoverarmi tra i cattolici "disagiati" o scandalizzati da "questa" Chiesa.
Io, nella Chiesa di Cristo e di Benedetto ci sto benissimo. Se c'è posto per me non posso che ringraziarne il Signore.

gemma ha detto...

Al solito, per correre dietro alle cose polemiche mi scordavo delle cose buone. Oggi se non sbaglio sono 5 anni dall'inizio della bella avventura di questo blog:) tanti auguri amica carissima :)))

Eugenia ha detto...

Mi unisco agli auguri di gemma e sottolineo CARA RAFFAELLA NON MOLLARE certe reazioni dimostrano che sei sulla strada giusta come lo è Benedetto XVI!!!!!!!!!!

GRAZIE PER IL TUO LAVORO A CUI NON MANCHERA' MAI IL NOSTRO SOSTEGNO!

un passante ha detto...

Buon compleblog Raffaella:) forse chi ti virgoletta pensa che in fondo tu piu che una persona sia una espressione istituzionale...Del vostro grado di influenza posso solo dire che qualcuno di voi me l'ha attaccata :))

Anonimo ha detto...

Se non sbaglio, è anche grazie a un certo articolo post Ratisbona, a perpetuo disonore del "nostro", se il blog della nostra Raffy è nato. Visto che non si cava sangue dalle rape, lasciamo Politi nel suo brodo.
Mi fido della buona memoria di Gemma :-)
Auguri, Raffy, "nipote" carissima.
Alessia

Anonimo ha detto...

diceva il grande attore inglese Olivier,'hanno scritto due righe su di te?L'importante è che ne parlino'.Non ticurar di loro,ma guarda e passa;loro sono felici,dopo morti di diventare 2 atomi,che sono indistruttibili e vagare nel nulla (Scalfari dixit) e allora c'a rimbalzano,per noi conta solo BXVI,amarlo e difenderlo sopra ogni altra cosa.La riva è lontana,il mare burrascoso,il timoniere saldo,il Capitano infallibile,non temiamo nessuno,men che mai questi 'curiali'del giornalismo da strapazzo.Forza Raffy sei tutti noi.

mariateresa ha detto...

auguri, cara, per il blog!!
Credo che possiamo andare tranquillamente a letto senza curarci dell'opinione di Politi.
Quel mondo lo conosco bene.
E' come per il maiale, per sostenere una tesi preconcetta si usa di tutto e non si butta via niente.
Quindi come Fabiola penso che bisogna essere prudenti perchè mala tempora currunt e nessuno di noi desidera decapitarsi i zanetti da solo. Non so se mi sono spiegata.

rosadeldeserto68 ha detto...

Cara Raffaella, per Politi e il Fatto valgono le parole di Dante: "Non ragioniam di loro, ma guarda e passa."

Raffaella ha detto...

Grazie a tutti :-))
Un abbraccio
Raffaella

Anonimo ha detto...

Basta usare le virgolette e si può impiccare chiunque.In ogni caso, Politi legge molto e cerca una sponda.Si vede che aveva bisogno di un po' di pubblcità, anche perché tra Celentano e le migliaia di vaticanisti, è difficile emergere. Auguri Raffaella e grazie per tutto. Eufemia

Anonimo ha detto...

Raffaella,
sara' certamente non voluto dal Politi, ma la concomitanza della "citazione" proprio nella data dei 5 anni di blog... e' significativa.
E visto che oggi in Vaticano hanno anticipato la festa della Cattedra di S. Pietro, ricordo un passo della 1a lettera di Pietro:
"Beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi."

I migliori auguri di buon servizio ecclesiale a Raffy e a tutti noi.

mariateresa ha detto...

mi accorgo adesso, ad attenta lettura che nell'articolo ci sono delle vere balle,o meglio degli auspici passati per fatti, dette però con sicurezza.
E il buffo è che il Nostro sembra dolersi della perdita di influenza della Chiesa. Che premura, ragazzi!
Ne sono commossa. Per usare un avverbio enfatico, come quelli che usa lui, "drammaticamente" commossa.

Gianpaolo1951 ha detto...

Cara Raffaella, il tuo blog è famoso – e vanne orgogliosa – perché è unico nel suo genere!...
A differenza di tutti gli altri che sottopongono un argomento a discussione, il tuo è un autentico diario dei fatti quotidiani che, direttamente o non, coinvolgono il nostro amato Benedetto XVI…
E’ un blog incomparabile, perché riporta fedelmente articoli pubblicati sui più disparati mezzi di informazione, senza intaccare minimamente l’autenticità degli stessi visto che tu, per prima, limiti il tuo intervento a un breve commento… e, proprio per questo, da molti apprezzato!
E’ inoltre, una fonte inesauribile e facilmente consultabile da chiunque cerchi un particolare avvenimento che riguardi la vita del Santo Padre e la Chiesa in genere!
Non si deve dimenticare poi, che la selezione dei bloggers da te sapientemente operata, ha evitato che ci fossero derive volgari, mantenendo sempre un profilo sobrio ed elegante!...
Continua così che sei sulla giusta via e ancora auguri per i “tuoi” cinque anni!!!

Raffaella ha detto...

Grazie davvero a tutti :-))
R.