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2 commenti:
Intanto, Lillo e Politi, oggi due assolute "perle", ognuno de motu proprio continuano a starparlare o strascrivere, se esiste.
alessia
uno che ha tenuto bavagli ovunque di fronte al periodo finale del precedente pontificato come Politi, ora prima di parlare di mancanza di leadership e altri intrighi dovrebbe pensarci meglio. Da una parte sul fatto di ieri c'è una specie di presentazione del libro di jason berry (quello naturalmente non online, visto che lì il bersaglio va oltre il cardinale Ratzinger), pieno di citazioni non proprio esaltanti sul precedente segretario di stato e co,, dall'altra articoli contro Bertone e la sua gestione, con contorno di Politi che parla di mancanza di leadership. E quella che c'era prima allora com'era? Si mettano d'accordo
Dice anche alcune cose su Groer e Maciel il libro, e forse se il cardinale Ratzinger non fosse stato frenato da qualcuno o avesse tirato dritto per la sua strada sarebbe stato meglio. Ma è anche vero che non era lui il papa, nè la leadership effettiva (visto che la sua ora non va bene ai vaticanisti raffinati). Alla fine la sta pagando lui, per i suoi eventuali limiti ma purtroppo anche per quelli di altri, e questo alla fine gli andrebbe onestamente riconosciuto ogni tanto
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