Si è aperto oggi pomeriggio, alla Pontificia Università Gregoriana, il simposio internazionale sulla questione degli abusi sessuali commessi dal clero.
All’evento, intitolato, “Verso la guarigione e il rinnovamento”, sta partecipando, fra gli altri, don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione “Meter – www.associazionemeter.org” che, intervistato da Radio vaticana ha spiegato che il simposio è una “grande opportunità per ascoltare” e “confrontarci su un fenomeno seriamente globale” e non “circoscritto alla sola esperienza ecclesiale”.
Per questo, ha precisato, “auspico” che la Chiesa faccia diventare le risposte fornite dal convegno “una pastorale ordinaria di difesa dei diritti dei bambini in tutto il mondo.
Per il presidente di Meter, che da anni si occupa della tutela dei minori contro “ogni forma di abuso”, la guarigione richiamata nel titolo del convegno “non è altro che, da una parte, l’esperienza principale di una riconciliazione da parte dei soggetti che si sono macchiati di questi peccati e reati, e dall’altra la possibilità di dare una voce di speranza, una voce di certezza, e anche un po’ di luce alle vittime, poiché chi ha provocato questo ha veramente lacerato il loro cuore”.
La Chiesa, ha concluso, “essendo madre, non può fare altro che dare una risposta da madre: quindi accogliere, proteggere, indicare, accudire e sicuramente fornire strade nuove”.
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