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Che questa incredibile vicenda sia di insegnamento alla curia!
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9 commenti:
è il momento del disce aut discede,o si impara bene o si lascia e si va via.....vale anche per rane e ranocchi dei vari stagni vaticani,e ce ne sono....
L'insegnamento che se ne può trarre è questo: diffidare sempre dei grandi moralizzatori (vedi Viganò) che spesso nascondono interessi personali dietro una facciata di sacrosanta pulizia. S. Ignazio di Antiochia diceva: "Non basta dirsi cristiani, bisogna esserlo davvero". Parafrasando si potrebbe dire: "Non basta proclamarsi moralizzatori bisogna esserlo veramente". Amen.
La cosa sta continuando imperterrita.
Adesso l'obiettivo è diventato Viganò, ma questo non cambia in nulla le questioni. F
atto fuori Vigano continuerebbe feroce contro qualcun altro.
Posso sbagliare, ed alla grande, ma mi sembra ci sia una crisi grave in Vaticano, e l'odore che sento è sempre più di una crisi di fede e non solo di comportamenti o di autorità/autorevolezza di qualcuno.
ciao
r
una cosa positiva è che adesso il re è nudo, cioè le cordate sono visibili, la lotta interna è diventata lotta esterna, almeno in parte.
Inoltre ho imparato che, anche per questa vicenda, in forum e blog cattolici esiste il tifo, una cosa penosa, tifo anche insultante che i moderatori fanno finta di non vedere, o peggio, ormai si sono abituati.
Se la Santa Sede a volte fa brutte figure , bisogna dire che i cattolici che intervengono su web, ai miei occhi, spesso non fanno una figura migliore.
naturalmente non parlavo di questo blog. Sennò avrei già fatto le valigie.
La miglior risposta alla vicenda l'ha data il Papa domenica scorsa all'Angelus: "Spesso per l’uomo l’autorità significa possesso, potere, dominio, successo. Per Dio, invece, l’autorità significa servizio, umiltà, amore; significa entrare nella logica di Gesù che si china a lavare i piedi dei discepoli (cfr Gv 13,5), che cerca il vero bene dell’uomo, che guarisce le ferite, che è capace di un amore così grande da dare la vita, perché è l’Amore." Peccato sia passata sotto silenzio ...
ovviamente quello che ho scritto (la miglior risposta ...) vale per tutti gli altri protagonisti della vicenda. Mi piacerebbe sentire la loro omelia nella domenica in cui si legge il brano di Matteo 6,19-33 (soprtattutto il v.33)
Evidentemente, se volevano dire a Viganò solamente "Excellence, surtout pas trop de zèle" , non ci sarebbe stato tutto questo kaos al contorno.
Speriamo che il Papa trovi il bandolo della matassa.
Che colpa avrebbe Viganò??? Ha scritto la verità...ha passato per caso lui le lettere...o le ha vendute?
E chi ci rimettre sono sempre le anime....
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