lunedì 13 febbraio 2012

Straordinaria intervista di Gian Guido Vecchi al card. Kasper, che afferma: "C'è uno stile cattivo in curia. Mi dispiace molto per il Santo Padre". Da leggere e meditare!

Clicca qui per leggere l'intervista, davvero molto bella.
Non c'e' niente da fare: i Tedeschi hanno tutta un altro stile ed un'altra classe.

10 commenti:

mariateresa ha detto...

sì, è un'intervista notevole.
Quando parla del fatto che che il nostro papa neanche da da cardinale è mai entrato in certe cordate mi sono ricordata dei commentatori che l'hanno accusato anche di questo, di essere un orso, un solitario e ne hanno ricavato rancide conclusioni, rancide perchè nate da pregiudizio e partito preso in malafede.
In un ambiente del genere il nostro Papa è riuscito a mantenere una sua integrità e una sua forza interiore e una sua diversità ora evidente a tutti.
Altro che il panzer .

Anonimo ha detto...

I tedeschi stanno trasformando la Grecia in un lager a cielo aperto!questo è cattivo stile!
Matteo Dellanoce

Raffaella ha detto...

Non e' colpa della Germania se l'Europa e' un disastro...da sempre!
R.

Anonimo ha detto...

signori,giù il cappello, onore al merito,cmq che gli stranieri siano meno meschini e portati ai bizantinismi e alle piccinerie dei carrieristi si sapeva,ma Kasper ha fatto di più,ha abbandonato la cordata Lehmann ed è rimasto a Roma col papa,grazie.Del resto,come diceva il grande Montanelli,gli italiani perdonano qualsiasi cosa ai 'potenti',tranne il successo e le superiori capacità.

raffaele ibba ha detto...

Davvero una bella intervista, anche se ci sarebbero molte cose da dire sia sulla nozione che Kasper ha di "ecclesialità", sia sul fatto di dire al Segretario di stato che il suo modo di concepire il ruolo ed il lavoro è viziato da personalismo e da alterigia.
Ma questa è una discussione pubblica, e su questo ha ragione Kesper che pensa ad un altro "inizio", uno dei tanti che la Chiesa ha avuto ed avrà sempre.
Ma occorre lavare al clero la nozione di Chiesa.
Da tutta questa vicenda è evidente che ci sono persone che si sentono investite di ruolo, perché sono ... (preti, vescovi, monsignori, cardinali, ... clero insomma).
Una ecclesialità non clericale ma sacerdotale sarebbe bella ... vedremo.
Sicuramente il ritratto di Benedetto è molto calzante e spiega la ragione per cui si tiene Bertone. Perché lo conosce e sa come fermarlo nelle cose importanti.
Delle altre non s'interessava.
Adesso è costretto ad interessarsene.
Con tutto questo l'essere tedeschi c'entra come i famosi cavoli a merenda.
La Germania è il cuore dell'Europa; quando ne prenderemo atto (noi e i tedeschi) sarà sempre tardi.

Ciao
r

Anonimo ha detto...

il cuore,non il portafoglio,meditateci sù

Anonimo ha detto...

Gran bella intervista, una volta ogni tanto c'e' qualcuno che dice le cose chiare: questi modi di fare non sono Chiesa.
Ho trovato riflesse molte delle critiche ed interventi espressi qui nel blog, buon segno.

Anonimo ha detto...

Gran bella intervista, una volta ogni tanto c'e' qualcuno che dice le cose chiare: questi modi di fare non sono Chiesa.
Ho trovato riflesse molte delle critiche ed interventi espressi qui nel blog, buon segno.

laura ha detto...

Il Card. Kasper è una persona intelligente , sicuramente, sopra le notizie davvero nauseanti. CHi ha davvero a cuore Il bene della Chiesa e vuole il bene del Papa deve parlare e pensare così

Anonimo ha detto...

Sarà senz'altro una coincidenza. Dopo l'ultima infornata di cardinali tutti aveva protestato che erano troppi italiani e troppo propedeutico a Scola. E penso che il bersaglio di tutte queste lettere non sia tanto Bertone, ma proprio il neoarcivescovo milanese. Eufemia