venerdì 10 febbraio 2012

Simposio, card. Marx: sulla pedofilia si è fatto peggio tentando di negare. I media cercavano di incastrare il Papa (Izzo)

PEDOFILIA: CARDINALE MARX, SI E' FATTO PEGGIO TENTANDO DI NEGARE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 9 feb.

Davanti alle denunce di abusi sessuali compiuti da ecclesiastici, "il fatto di negare spesso la realta' delle cose ai piu' alti livelli della Chiesa, talvolta con l'intento di proteggere l'istituzione, ha contribuito ad ampliare la ferita inferta alla Chiesa dai suoi stessi membri". Lo ha dichiarato il cardinale Reinhard Marx, successore di Jospeh Ratzinger quale arcivescovo di Monaco e Freising.
In linea con il Papa, il porporato tedesco ha sottolineato oggi - intervenendo al simposio 'Verso la guarigione e il rinnovamento' che si e' concluso oggi pomeriggio alla Pontificia Universita' Gregoriana - "la necessita' di guardare in faccia la realta' del peccato e di procedere sulla strada del pentimento".
"La protezione della Chiesa - ha detto - deve andare in maniera prioritaria alla protezione e al sostegno delle vittime".
"Per me fu chiaro fin dall'inizio che l'unico modo per affrontare la crisi era l'apertura, la chiarezza, l'educazione e passi concreti", ha confidato il cardinale Marx, per il quale "questi avvenimenti possono diventare uno stimolo importante per la conversione e il rinnovamento e quindi per il ricupero della credibilita', passo dopo passo". "Quest'ora storica, nella quale ovviamente si puo' percepire l'appello di Dio, ci sta praticamente costringendo - ha affermato - ad assumere un atteggiamento umile e attivo al tempo stesso". Per l'arcivescovo di Monaco e Frisinga, dunque, "e' inutile imprecare contro i media o condannare l'opinione pubblica; si tratta piuttosto di prendere posizione apertamente e in modo persuasivo attraverso un'azione esemplare, conversazioni e chiarificazioni nei media".
Nel suo intervento, il cardinale Marx ha anche illustrato quanto e' stato fatto sul fronte della prevenzione ed ha citato la creazione del "Centro per la protezione del bambino", sponsorizzato dall'Universita' Gregoriana e dall'arcidiocesi di Monaco e Freising, un istituto che dovra' fornire supporto alla formazione dell'intero mondo sacerdotale.
Infine, il presule ha spiegato come proprio il trattamento corretto, coerente e coraggioso dei casi di violenza sessuale sui minori possa diventare un'opportunita' per la Chiesa e la sua missione di evangelizzazione e nuova evangelizzazione. "Una cosa - ha concluso - e' certa: il lavoro sul dibattito attorno alle violenze e alla crisi e' ben lungi dall'essere terminato".

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PEDOFILIA: CARDINALE MARX, MEDIA CERCAVANO DI INCASTRARE IL PAPA

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 9 feb.

Quando sono emersi "casi di violenze sessuali su minori in una scuola benedettina" nella arcidiocesi di Monaco e Freising dove Benedetto XVI era stato arcivescovo dal 1977 al 1982, "i media si sono mostrati particolarmente interessati a trovare indizi per poter accusare lo stesso Papa di mancanze al riguardo".
Lo ha denunciato il successore di Ratzinger alla guida dell'arcidiocesi bavarese, cardinale Rehinold Marx.
"Da allora - ha detto il cardinale intervenendo al simposio 'Verso la guarigione e il rinnovamento' - non passo' praticamente giorno senza nuove pubblicazioni e nuovi dibattiti sulle violenze sessuali sui minori nella Chiesa Cattolica". "Per quanto mi riguarda - ha confidato - posso affermare che l'anno 2010, nel quale il dibattito in Germania ha raggiunto il colmo, e' stato l'anno peggiore e piu' doloroso della mia vita".

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