domenica 12 febbraio 2012

"Complotto antipapa", Roberto Faenza si lamenta perchè i media italiani avrebbero una sorta di timore reverenziale verso il Vaticano. Beh, dipende da quale Vaticano e soprattutto da quale Papa...(Raffaella)

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Forse Faenza dimentica quello che accadde nel 2010 quando i media italiani non ebbero alcuna remora a dare addosso al Papa (e anche al cardinale Bertone) accusandoli di ogni colpa a proposito dello scandalo dei preti pedofili. Forse Faenza non rammenta quanto successe nel 2009 quando tutti usarono il Papa come bersaglio dei dardi per avere revocato la scomunica ai lefebvriani.
E forse Faenza ha rimosso gli articoli all'indomani del discorso di Ratisbona.
I media italiani, come quelli internazionali, non hanno mai avuto alcun problema ad attaccare Benedetto XVI e la curia gestita dal card. Bertone.
Perche' stavolta appaiono piu' cauti? Mi riferisco alla televisione, perche' i quotidiani hanno parlato dello "scoop".

Posso avanzare alcune ipotesi:

1) mostrare il Papa come baluardo di pulizia in mezzo ad una curia corrotta significa indurre il telespettatore a mostrare ancora di piu' la simpatia per Benedetto XVI. Molto pericoloso: si rischia di intaccare l'immagine del Papa freddo costruita dalla tv;

2) parlare troppo dei tiri mancini che Benedetto XVI subisce significa trasmettere al telespettatore l'idea che la vecchia guardia curiale non si rassegni alla perdita del potere. Pericoloso: potrebbe venire intaccata l'immagine idilliaca che molti hanno dell'epoca precedente il 2005.

3) elencare i meriti della curia del card. Bertone comporta la necessaria citazione del caso Maciel. Pericoloso? Drammatico. Del resto nemmeno "Il Fatto" parla molto di Maciel...

E perche' i giornali sminuiscono lo "scoop" del Fatto?
Non sara' perche' si continua a parlare di attentato quando, in realta', nel documento pubblicato venerdi' si parla effettivamente della morte del Papa ma non si fa cenno ad un attentato?
Il problema pero' e' un altro: chi e perche' sta mandando all'esterno documenti riservati?
Ed e' questo il punto!
E' chiaro che la curia del card. Bertone non ha alcun interesse a screditare se stessa mandando in giro documenti che dovrebbero restare nelle mura vaticane.
E allora: a chi giova?
Forse a qualcuno che non si rassegna a perdere il potere? Ed ecco che spunta di nuovo la passata gestione ed il timore reverenziale che i media italiani hanno nei suoi confronti.
In questo Faenza ha ragione: questo timore esiste...eccome! Ma non si riferisce alla curia attuale!
Credo che su questo punto al Fatto dovrebbero riflettere e magari fare anche una bella inchiesta sugli anni precedenti l'elezione di Papa Benedetto. O devo pensare che anche il Fatto abbia qualche timore reverenziale?

R.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Macche' scoop. Il resto dei giornali si sono resi conto che era una bufala colossale, e al Fatto questo non va giu'. Non possono ammettere la figuraccia.
A proposito... buona domenica.

mariateresa ha detto...

buona domenica, cara.
Qui da me continua a nevicare e sarà difficile per me andare a messa questa mattina: per provarci ci provo ma che io ci riesca è un altro paio di maniche.
Spazzaneve, nada.

Raffaella ha detto...

Buona domenica :-)

Anonimo ha detto...

Approfitto della circostanza per fare una domanda off-topyc: dello scampato pericolo di morte in cui è stato coinvolto il prossimo Cardinale di Firenze Giuseppe Betori, si è saputo qualcosa?

Anonimo ha detto...

no,a presto uscirà un comunicato a firma di Antonelli (scherzavo,ma mica poi tanto) M.Teresa non so dove stai,noi qui in Romagna siamo circondati ad andar bene da 70 cm.di neve,male 2 o 3 metri come nell'entroterra;spazzaneve?cosa sono? chi li ha mai visti?