mercoledì 15 febbraio 2012

La catechesi del Papa di oggi dovrebbe essere affissa sulla porta di tutti gli uffici della curia, delle diocesi e inviata a molti media

Leggere ed imparare! Gia' che ci siamo inviamo anche una copia della catechesi a Celentano :-)
Pubblicato da alle

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, ci mancavano i pistolotti del guru Celentano. Con il deretano al caldo ci si può anche permettere il lusso di straparlare. Cretini quelli che lo hanno applaudito
Alessia

15 febbraio 2012 alle ore 11:44
Anonimo ha detto...

a Celentano no,ha già confessato da solo,più volte, di essere il re degli ignoranti.....

15 febbraio 2012 alle ore 12:29
Anonimo ha detto...

Beh, comunque non me la sono presa :-) Se avesse attaccato il nostro Benedetto mi sarei precipitata a staccargli dal cranio i pochi capelli che ha, ma visto che non l'ha fatto gli perdono la battutaccia. Come ha scritto Eufemia, peccato abbia dimenticato TV 2000 che trascura il Papa.
Alessia

15 febbraio 2012 alle ore 14:38
sam ha detto...

Noto che chi va in TV ad attaccare il Papa o la Chiesa in generale, parlando solo di scandali e complotti e accusandola di ingerenza quando parla di etica e di omissione quando non interviene nello scontro politico, non suscita alcuno scandalo o censura.
Invece, se si prova a toccare la stampa cattolica o se si invitano i consacrati a parlare più del Paradiso, di Gesù morto e risorto e della vita eterna, apriti cielo!
Sul sito della Rai, dove tutte le trasmissioni possono essere riviste, hanno persino rimosso la performance di Celentano. Per quanto possa essere stata discutibile, questo non avviene mai con riguardo ai veri attacchi alla Chiesa!
Politicamente parlando io sono quanto di più lontano possibile da Celentano, però questa levata di scudi che puzza anche tanto di strumentalizzazione, perchè con la scusa dell'attacco alla Chiesa, hanno rimosso anche le accuse a Monti e all'Europa, sa molto di ipocrisia.

15 febbraio 2012 alle ore 15:12
un passante ha detto...

certo che celentano ebbe una bella occasione qualche anno fa per girare a papa Giovanni Paolo II in persona le sue rimostranze, quando a Bologna salì sul palco per cantare per lui. Perchè non lo fece allora? Eppure i media cattolici funzionavano allo stesso modo, chi vi scriveva o li guida oggi era già lì, l'atteggiamento della chiesa verso don Gallo era lo stesso. Altro palcoscenico allora, altro pubblico, altri dispensatori del compenso?
Poi, siccome, ha parlato di paradiso dove i cristiani saranno insieme ai musulmani, si spera che vorrà ampliare anche a loro la sua predicazione terrena, dire due paroline anche sul loro profeta e bacchettare magari la sua interpretazione da parte di imam e media affini.

15 febbraio 2012 alle ore 15:54

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