sabato 18 febbraio 2012

Il neocardinale Dolan: La Chiesa è fondamentalmente un sì!, non un no!

CONCISTORO
L'ARCIVESCOVO DI NEW YORK HA AFFRONTATO IL TEMA DELLA SFIDA DEL SECOLARISMO


Rievangelizzare con il sorriso
«Dobbiamo essere capaci di raccontare la semplicità e la bellezza di Gesù»


Un confronto franco tra i cardinali sulla moderna evangelizzazione e la necessità di riscoprire la fede è stato il prologo del concistoro pubblico di oggi durante il quale il Papa conferirà la berretta a 22 nuovi «principi della Chiesa».
All'incontro erano presenti 133 cardinali, compresi i 22 che lo diventeranno effettivamente oggi, sui 213 aventi diritto. Assenze numerose su cui non sono mancate speculazioni relative a presunti disagi nei confronti della Curia ma che la Sala stampa vaticana ha spiegato con ragioni legate a motivi «di età, di salute o di precedenti impegni inderogabili».
Alla presenza di Benedetto XVI, il decano del Sacro collegio Angelo Sodano ha introdotto i lavori sul tema della giornata «L'annuncio del Vangelo oggi tra missio ad gentes e nuova evangelizzazione». Tema sviluppato nella relazione dell'arcivescovo di New York, Timothy Dolan, cardinale designato e presidente della Conferenza episcopale statunitense.
Un discorso che il Papa ha definito «entusiasmante, gioioso e profondo», come ha riferito il portavoce padre Lombardi. «Quando il cardinal Bertone mi ha chiesto di parlare in italiano, mi sono preoccupato perché io parlo italiano come un bambino. Ma poi ho ricordato quando, da giovane prete, il mio primo pastore mi disse mentre andavo a fare catechismo ai bambini di sei anni: "Ora vedremo che fine farà tutta la tua teologia - e se riesci a parlare della fede come un bambino!". E forse abbiamo bisogno dire di nuovo come un bambino la eterna verità, la bellezza e la semplicità di Gesù e della sua Chiesa». Uno dei punti centrali secondo l'arcivescovo è proprio la necessità di compiere «la nuova evangelizzazione con il sorriso, non con il volto accigliato. La Chiesa è fondamentalmente un sì!, non un no!».
Dolan ha parlato a lungo anche del secolarismo: «Nell'invitarmi a parlare su questo tema - ha detto l'arcivescovo - l'eminentissimo Segretario di Stato Bertone mi ha chiesto di contestualizzare il secolarismo, lasciando intendere che la mia arcidiocesi di New York è forse "la capitale della cultura secolarizzata". Però oserei dire che New York - sebbene dia l'impressione di essere secolarizzata - è una città molto religiosa. Anche in luoghi che solitamente vengono classificati come "materialistici", come ad esempio i mass media, il mondo dello spettacolo, della finanza, della politica, dell'arte, della letteratura, c'è un'innegabile apertura alla trascendenza, al divino». Dolan ha ricordato che la nuova evangelizzazione «non è una dottrina, ma un appello a conoscere, amare e servire». E in riferimento al Concilio, ha aggiunto che «in paesi già cristiani ha comportato una rievangelizzazione che abbandona le acque stagnanti della conservazione istituzionale» per incidere, con gioia, nel mondo della cultura. Il Papa, concludendo la giornata, ha rilevato la necessità di un rinnovamento della catechesi per mettere «in risalto i suoi preziosi contenuti di verità, reagendo all'"analfabetismo religioso"».

© Copyright Il Tempo, 18 febbraio 2012 consultabile online anche qui.

Leggo:

All'incontro erano presenti 133 cardinali, compresi i 22 che lo diventeranno effettivamente oggi, sui 213 aventi diritto. Assenze numerose su cui non sono mancate speculazioni relative a presunti disagi nei confronti della Curia ma che la Sala stampa vaticana ha spiegato con ragioni legate a motivi «di età, di salute o di precedenti impegni inderogabili»

Purtroppo ho visto anche certe facce che forse potevano trovare una comoda scusa per non lasciare la propria casa o il proprio alloggio.
R.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Oltre che un cardinale non si dovrebbe assolutamente permettere di boicottare un concistoro per malessere nei confronti della Curia. Che discorsi sarebbero?

Anonimo ha detto...

e quali impegni improrogabili avrebbe un cardinale, un principe della Chiesa, per incontrarsi con il Papa e gli altri cardinali?

Ma poi le riunioni della conferenza episcopale le saltano e mettono da parte gli impegni improrogabili?

Per altri la faccia di bronzo non sarà mai abbastanza di bronzo!

Anonimo ha detto...

Ma che criticate? Il discorso del card. Dolan è stato elogiato anche dal papa che lo ha definito «entusiasmante, gioioso, profondo»....