Vaticano: Governatorato, accuse mons. Vigano' infondate ed erronee
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 4 feb
Il Governatorato dello Stato Citta' del Vaticano replica alle accuse contenute nelle due lettere dell'ex-segretario generale mons. Carlo Maria Vigano', oggi nunzio negli Stati Uniti, portate alle luce dalla trasmissione di La7 ''Gli intoccabili''.
''Le asserzioni in esse contenute non possono non causare l'impressione che il Governatorato dello Stato della Citta' del Vaticano, invece di essere uno strumento di governo responsabile, sia un'entita' inaffidabile, in balia di forze oscure'', si legge in un comunicato firmato dal presidente odierno del governatorato, mons. Giuseppe Bertello, dal suo predecessore card. Giovanni Lajolo, superiore di Vigano' all'epoca delle lettere, dall'attuale segretario mons.
Giuseppe Sciacca e dall'ex-vicesegretario generale, ovvero il vice di Vigano', mons. Giorgio Corbellini. Lo stesso Corbellini e' stato intervistato durante la trasmissione che ha rivelato le lettere.
Per il Governatorato, le accuse di Vigano' sono ''frutto di valutazioni erronee, o si basano su timori non suffragati da prove, anzi apertamente contraddetti dalle principali personalita' invocate come testimoni''. Il comunicato ribadisce inoltre la ''piena fiducia e stima'' del Governatorato negli ''illustri membri del Comitato Finanza e Gestione'', un gruppo di banchieri chiamato in causa da Vigano' che li accusava di fare i loro interessi piuttosto che quelli del Vaticano, e ''nelle Direzioni e nei vari Collaboratori'' del Governatorato, sempre accusati dal nunzio negli Stati Uniti, perche' si sono ''rivelati infondati - dopo accurato esame - sospetti e accuse''.
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6 commenti:
Ma, alla fine, è vero o no che il presepio è costato 550 mila euro?
Anche in Vaticano devono cominciare a capire che sono a servizio della Chiesa e che devono rendere conto del loro operato non solo al prelato di turno, troppo occupato a tessere intrighi, ma anche ai fedeli. E che le critiche più serie non provengono dagli ambienti anticlericali, ma da quelli cattolici. Internet ha dato voce al mondo cattolico che è stufo di vescovi mediocri e autoritari e curiali abituati all'autoindulgnza.
e questo sacro fuoco moralizzatore , silente o di tenue suono finora, si è ravvivato perchè l'ha detto Nuzzi?
Sotto altri Papi non interessava?
Chi compila il menu delle indignazioni dei cattolici sdegnati?
Per mia esperienza di ex religioso, credo che molte cose sono vere. Ho vissuto 6 annic in 2 comunità con frati che compivano miracoli sull’economia della comunità: chi ha fatto sparire dalla comunità diversi milioni di lire e chi ha messo in ginocchio l’economia dell’altra comunità e pur di fare soldi all’impazzata arrivava a celebrare fin 4 messe al giorno, ovviamente non segnate nel registro della comunità, e chi ridimendionava le entrate della sacrestia. Malgrado questi fatti erano ben noti al Priore provinciale, ha giustificato il tutto come MISERIE UMANE, senza mai intervenire. Dimenticavo, per molti ecclesiastici Dio non è trino, ma quattrino.
@ Maria Teresa
sotto altri papi, cioè sotto Giovanni Paolo II, la situazione era peggiore. E' durante il suo pontificato che la pedofilia è stata coperta nella chiesa, e personaggi oscuri come Maciel hanno prosperato.
Tuttavia oggi, con gli strumenti di comunicazione come questo blog, il malumore cattolico esce dalle sacrestie. E secondo me è un fatto positivo.
Sto leggendo LETTERE A BENEDETTO XVI DI NUZZI
e' un libro formidabile che svela intrighi , corruzione e giochi di potere all' interno del Vaticano.
Tutto mi ricorda l'episodio narrato nella Bibbia ...Gesu che entra nel tempio con una sferza di corda e scaccia i mercanti e i cambiamonete.
Il clero della cristianita' con la sua corruzione ha i giorni contati..guide cieche...sepolcri imbiancati...serpenti...progenie di vipere...ipocriti.......cosi' li definirebbe il solo vero ed unico capo Gesu Cristo.
Vi ricordo che negli Stati uniti sono stati denunciati 4500 casi di pedofilia da parte di preti cattolici, denunce che sono state risarcite per un valore di 6,7 miliardi di dollari e per questo 7 diocesi americane hanno dichiarato fallimento.
Tutto questo e molto altro ancora, che ormai esce allo scoperto ed e' accessibile a tutti, mi spinge ad un unico commento: CHE SCHIFO?
Gesu disse: "li riconoscerete dai loro frutti" , come recita il vangelo di Matteo al capitolo 7, e nessuno puo' negare che quelli prodotti dalla chiesa sono frutti davvero spregevoli.
Quando si legge un libro si dovrebbe, almeno, conoscere il titolo.
"Lettere a Benedetto XVI" e' un nuovo testo? In ogni caso Le consiglio, caro Anonimo dalla sentenza gia' scritta, la lettura di "Vaticano SpA", il primo, innominabile, libro di Nuzzi. Vedra' che, al confronto, la Sua attuale lettura Le sembrera' Cappuccetto Rosso.
Buona lettura e vedra' che, alla fine del volume, potra' dire insieme a noi che Benedetto XVI e' una figura onesta, limpida ed esemplare.
R.
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