venerdì 10 febbraio 2012

Guerre poco sante (Antonio Padellaro)

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6 commenti:

Fabio ha detto...

Guarda Raffaella che non c'è probabilmente nessun complotto di ammazzare il Papa. Ha ragione Lombardi. Si tratta piuttosto di qualcuno che sta tramando per impedire che venga eletto il cardinale candidato al papato designato dallo stesso Benedetto XVI: il patriarca arcivescovo di Mailano Angelo Scola. Capito?

Raffaella ha detto...

E' assolutamente chiaro!
Basta leggere la traduzione del documento.
Il problema e' un altro: come e' possibile che escano documenti riservati e puo' un cardinale comportarsi in questo modo?
R.

mariateresa ha detto...

la mia posizione al momento è di dare nessuna credibilità al Fatto. Su questa questione e su tutte le altre che tratta.
Credo che lo scopo sia di stare al centro dell'attenzione generale (compresa la nostra) tirando i fili di qualcuno che vuole ipotecare il prossimo conclave. Infatti si tira fuori il nome di Scola che è visto dalla cordata Micromega e cattolici adulti come un papabile da sciagura.
E' un gioco sporco con dei contorni che noi povera e normale gente non possiamo dipanare stando seduti davanti al PC.
Non credo che al momento padre Lombardi possa dire di più e chissà se ne sa qualcosa su alcunchè. L'articolo di Padellaro lo trovo penosamente cretino: Luciani non fu ucciso, aveva una salute terribile e non c'è da meravigliarsi se tirò una crepa, non aveva mica la forza di Benedetto.Doveav durare poco e li accontentò, andandone prima del previsto però, trovando cattiveria e incomprensioni senza limiti.
Cerchiamo, per favore, di non stare appesi alle parole di un giornale che fa schifo, questo per parlare sfumato, pretendendo che la Santa Sede stia a questo gioco ogni volta che parte un peto.
Non so cosa sta accadendo, ma non mi piace di scattare in piedi perchè lo dice Padellaro.
Che qualcuno speri che il Papa se ne diparta non dubito, è accaduto a tutti i Papi in carica, fugurarsi per un uomo immenso come questo. Però stiamo attenti a indignarci non prendendo per verosimile tutto.
Il fine di questa operazione è quello enunciato alla fine dell'articolo da Padellaro candidamente: dare un quadro assassino e complottardo della Chiesa e vendere di più il giornale.
Ma non in mio nome, come di dice.

Anonimo ha detto...

Se un albero si giudica dai suoi frutti...........basta leggere i commenti dei "lettori" per capire di quali frutti è capace questo giornale. C'è chi festeggia, chi insulta , chi inneggia.....poveretti. Si sentono pure intellettualmente superiori. Che dire, uniti al Santo Padre nella preghiera perché Dio ce lo mantenga e lo sostenga ancora a lungo. Come scrive Padre Amorth Satana di Benedetto XVI ha paura!!!

mariateresa ha detto...

giornali come il Fatto educano le persone a diventare deficienti e debosciati.
Deficienti perchè il lettore viene subornato e convinto con toni enfatici e apocalittici a vedere la realtà come una lotta tra il bene e il male dove il bene è la linea editoriale del giornale. Solo lì alberga la trasparenza e la giustizia, il resto è abominio e complotto e turpi cose.
Poi il lettore diventa debosciato perchè si convince (senza saperlo) che il suo lavoro mentale e critico sul mondo è svolto con tale solerzia dal giornale di riferimento che smette di pensare.
Si risparmia lo sforzo.
Ogni neurone se ne diparte.
E la scatola cranica rimane vuota mentre risuonano solo gli echi delle idee che un tempo furono.
pfui.

Anonimo ha detto...

Satana e tutti i satanelli,però sapere che Scola sarà sicuramente il nuovo (più tardi possibile,alla faccia di gufi ed avvoltoi)papa mi sembra francamente troppo anche perchè le serpi velenose hanno quasi tutte superato gli 80 anni e non possono votare in conclave,a meno che non usino i soldi rubati per comprare qualche cardinale con diritto di voto...oggi sono particolarmente feroce,ma guai a chi mi tocca Ratzinger.