giovedì 8 novembre 2012

Usa 2012, Vian: con Obama controversia notevole ma si supera (Izzo)

USA2012: VIAN, CON OBAMA CONTROVERSIA NOTEVOLE MA SI SUPERA

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 7 nov. 


Tra la Chiesa Cattolica e l'amministrazione Obama, sui temi dell'etica "la controversia e' notevole" e cio' in particolare "sui provvedimenti di Obama che prevedono per tutte le istituzioni sanitarie, comprese quelle cattoliche che anche negli Usa sono importanti, una partecipazione finanziaria  a misure come l'aborto, che e'

inaccettabile, naturalmente, da parte di Istituzioni cattoliche". 
Lo sottolinea il direttore dell'Osservatore Romano, professor Giovanni Maria Vian, ricordando - ai microfoni della Radio Vaticana - che "questo e' stato posto giustamente dai vescovi statunitensi come problema di liberta' religiosa". Ma a rielezione avvenuta, spiega il professor Vian, necessariamente si guarda avanti: "ogni volta che si celebra questo grande rito democratico - infatti - un Paese si rafforza comunque vadano le cose perche' e' un grande segnale di partecipazione popolare, compreso il 'fair play' di chi perde". 
"Gli avversari - sottolinea il professor Vian - sono tali fino alle elezioni, poi c'e' un unico Paese con un unico presidente. E' una grande lezione che la democrazia statunitense offre al resto del mondo". 
"Sui referendum su temi eticamente sensibili, come il matrimonio omosessuale, l'uso della cannabis, la pena di morte, bisogna premettere - avverte il direttore dell'Osservatore Romano  nell'intervista al programma One-Five live della Radio Vaticana - che gli Usa, come disse Benedetto XVI volando in America nel 2008, sono un  Paese laico per amore della religione. 
C'e' una separazione tra confessione religiosa e Stato". "Direi - conclude quindi Vian - che in questi temi, eticamente sensibili certamente influisce il pensiero religioso, ma sono temi che riguardano tutta la societa'. E lo sforzo che stanno facendo i vescovi americani e' proprio quello di allargare il consenso ragionevole di donne e uomini, anche non religiosi, sul bene comune, sull'abolizione della pena di morte, sull'accoglienza degli immigrati ma anche sul fondamento della societa' sul matrimonio naturale, non sul matrimonio religioso. Cio', salvaguardando i diritti di ogni persona". 

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