Lo ha ribadito il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, nel messaggio inviato a nome di Benedetto XVI in occasione del quinto anniversario della lettera apostolica Summorum Pontificum del 7 luglio 2007, entrata in vigore il successivo 14 settembre. «È cosa buona -- ricorda il porporato -- conservare le ricchezze che sono cresciute nella fede e nella preghiera della Chiesa e dar loro il giusto spazio, riconoscendo tuttavia pienamente il valore e la santità della forma ordinaria del rito romano».
Nell'Anno della fede «promulgato mentre la Chiesa celebra il 50° anniversario del Concilio Vaticano II -- aggiunge -- il Santo Padre invita tutti i fedeli a manifestare in modo particolare la loro unità nella fede; così essi saranno artefici efficaci della nuova evangelizzazione». Il messaggio in lingua francese è stato letto in occasione del pellegrinaggio internazionale a Roma «Una cum Papa nostro», organizzato dal Coetus internationalis Summorum Pontificum e culminato con la messa presieduta sabato pomeriggio, 3 novembre, nella basilica di San Pietro, dal cardinale Antonio Cañizares Llovera, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. Alla celebrazione secondo la forma straordinaria del rito romano hanno partecipato numerosi fedeli appartenenti ai gruppi legati all'uso del messale approvato nel 1962 da Giovanni XXIII e in vigore fino alla riforma conciliare.
(©L'Osservatore Romano 5-6 novembre 2012)
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