Iniziative della fondazione Centesimus annus
Se la dottrina sociale della Chiesa viaggia on line
Al via oggi, lunedì 5 novembre, le iscrizioni al corso on line in dottrina sociale della Chiesa, rivolto a quanti operano nelle realtà economiche, imprenditoriali, professionali, politiche e amministrative. L'originale iniziativa si deve alla fondazione Centesimus annus Pro Pontifice, impegnata dal 1993 a diffondere la conoscenza e a promuovere lo studio del magistero sociale dei Papi. Attraverso questo corso -- spiegano i promotori -- si intende «sperimentare un sentiero non ancora battuto», sottolineando che «la scelta di adottare lo strumento del corso on line è dettata dalla volontà di venire effettivamente incontro alle esigenze dei potenziali utenti che vivono già nel mondo del lavoro e delle professioni e che trovano estremamente difficoltoso frequentare in presenza i corsi», portati avanti ormai da diversi anni.
«Il fine che ci prefiggiamo -- proseguono alla fondazione -- è aiutare i partecipanti al corso a scoprire la dottrina sociale della Chiesa attraverso una formula agile e scientificamente rigorosa, dove la presentazione tematica del contesto storico, dei principi e delle questioni pratiche, svolta da alcuni tra i maggiori esperti del settore, incrocia la discussione e l'interazione orizzontale». Il tutto moderato da un tutor, che avrà un ruolo di collegamento attivo.
L'obiettivo è «arricchire la dimensione spirituale della vocazione umana, professionale e civile» dei partecipanti, in modo da «intraprendere ovvero proseguire il proprio cammino di conversione e di crescita nella fede».
Il corso, organizzato in collaborazione con l'Istituto pastorale Redemptor hominis della Pontificia Università Lateranense, costa 350 euro e si articola in tre nuclei didattici. Quello introduttivo darà agli iscritti alcune informazioni di base sulla dottrina sociale della Chiesa e li aiuterà a riflettere su come il Vangelo e la fede cristiana possono influenzare ovvero ispirare il comportamento economico. In quello centrale, invece, le grandi questioni economiche attuali saranno esaminate sotto la lente dell'insegnamento sociale che dialoga in modo inedito e fecondo con le scienze umane. Quello conclusivo, infine, affronterà in maniera sistematica i principi della dottrina sociale e il modo in cui essa può concretamente condizionare la condotta individuale e le decisioni pubbliche. I tre nuclei sono suddivisi in dodici moduli: le schede didattiche relative a ciascuno di essi saranno messe a disposizione dei partecipanti con scadenza mensile per la durata complessiva di un anno e mezzo (tre semestri). Ogni modulo prevede un testo di base, collegamenti ipertestuali, riferimenti bibliografici e una sezione di esercizi.
Per iscriversi basta collegarsi al sito www.centesimusannus.org e seguire le istruzioni. I partecipanti che porteranno a termine il percorso didattico riceveranno un attestato di frequenza rilasciato dalla Pontificia Università Lateranense.
Intanto, sempre lunedì 5, è iniziato il sesto corso di dottrina sociale rivolto a presbiteri e religiosi: dura quattro settimane non consecutive, distribuite lungo un periodo che va dal mese corrente all'aprile del prossimo anno, per un totale di 120 ore di insegnamento. Tutti i moduli cominciano il lunedì mattina alle ore 9 e terminano alle 12 del venerdì presso l'Istituto Maria Santissima Bambina, in via Paolo VI, nei pressi del colonnato di sinistra di piazza San Pietro. Alle precedenti edizioni hanno preso parte 74 sacerdoti provenienti da 54 diocesi italiane. Tra le diverse materie del programma: il magistero sociale della Chiesa, la prospettiva biblica, dottrina sociale ed economia di mercato, il contesto attuale della nuova evangelizzazione.Infine il 10 e l'11 novembre prossimi, sempre all'Istituto Maria Santissima Bambina, inizieranno le lezioni del dodicesimo corso a ciclo biennale rivolto ai laici. Articolata in sette fine settimana -- l'intera giornata di sabato e la mattina della domenica seguente -- nel corso di altrettanti mesi, l'iniziativa si rivolge oltre che ai membri aderenti alla fondazione, a imprenditori, professionisti, dirigenti o persone coinvolte in attività lavorative a livello di responsabilità nel campo della pastorale del lavoro, ma anche a giovani che desiderano impostare la loro vita lavorativa e personale secondo i principi dell'insegnamento sociale della Chiesa. E negli ultimi anni c'è stato un aumento progressivo della loro partecipazione, tanto che i giovani sono divenuti la maggioranza degli iscritti.
Al fine di offrire un piano di studio sempre aggiornato, il programma è stato strutturato tenendo conto dell'esperienza acquisita, delle tematiche contenute nei messaggi rivolti ai fedeli dal Papa, ma anche dei suggerimenti pervenuti da ex corsisti. Le persone formatesi nei corsi precedenti sono state circa 250, originarie di tutte le regioni d'Italia e provenienti anche da altri Paesi. Tra le materie approfondite: dottrine economiche, antropologia, bioetica ed educazione, dinamiche della comunicazione, aspetti normativi.
(©L'Osservatore Romano 5-6 novembre 2012)
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