RELIGIONE: RAIUNO PROPONE REFERENDUM SUL LIBRO DELLA FEDE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 18 nov.
"Se l'ho letto io, ragazzi, ce la potete fare anche voi". Con queste parole l'attore comico Gabriele Cirilli ha suggerito in diretta su Rai Uno "Le Confessioni di Sant'Agostino".
Raccontando con grande competenza il rapporto straordinario del vescovo di Ippona con Sant'Ambrogio, Cirilli - con Bruno Vespa, Dino Zoff, Lorena Bianchetti e lo storico Franco Cardini - ha espresso tra i primi la sua preferenza nel "referendum" promosso dalla trasmissione "A Sua Immagine", settimanale di comunicazione religiosa in collaborazione con la Cei, che invita il pubblico a scegliere tra 40 classici della spirito di ogni tempo, elencati dal teologo e storico della Chiesa Elio Guerriero.
"Vota il tuo preferito e scrivici perche'. E poi partecipa agli scontri settimanali diretti e aiuta il tuo classico a vincere!", ha chiesto il conduttore Rosario Carello. "Ogni domenica ad 'A Sua Immagine' - ha promesso il giornalista televisivo - le classifiche aggiornate e il libro preferito dai grandi protagonisti".
Tra i testi messi ai voti: "L'Imitazione di Cristo", "Delle cinque piaghe della santa Chiesa" di Antonio Rosmini (suggerito da Vespa), "Resistenza e resa" di Bonhoeffer e "Canti ultimi" di Davide Maria Turoldo. Mentre sono stati esclusi i libri di Benedetto XVI-Joseph Ratzinger e di tutti gli autori viventi, ci sono nell'elenco il libro "Dono e mistero", nel quale Giovanni Paolo II racconto' la sua vocazione, e "Giornale dell'anima" di Giovanni XXIII, ma anche "Lettera a una professoressa" di don Lorenzo Milani e "Tu non uccidere" di don Primo Mazzolari. Ma nelle prime mail arrivate alla redazione con il libro proposto da Cirilli hanno fatto il pieno dei voti i
"Fioretti" di San Francesco e "Il cantico spirituale" di San Giovanni della Croce, "Storia di un'anima" di Teresa di Lisieux, "Utopia" di Tommaso Moro e "Cammino" di San Josemaria Escriva' de Balaguer.
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1 commento:
e una volta che viene eletto un vincitore...a che pro? Ogni grande uomo di fede, ogni suo scritto ha portato qualcosa a qualcuno, chissà perché sentiamo sempre il bisogno di fare classifiche
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