La celebrazione nella basilica di San Pietro
Pastori che hanno servito la Chiesa offrendo un prezioso contributo alla stagione post-conciliare.
Così Benedetto XVI ha ricordato i cardinali, gli arcivescovi e i vescovi defunti nel corso dell'anno, durante la celebrazione di suffragio presieduta, nella mattina di sabato 3 novembre, all'altare della cattedra della basilica Vaticana. Tra l'11 dicembre 2011 e il 20 settembre scorso sono morti dieci porporati: gli statunitensi Foley e Bevilacqua, il filippino Sánchez, il siriano Daoud, il portoricano Aponte Martínez, il guatemalteco Quezada Toruño, il brasiliano Sales, il cinese Shan Kuo-hsi, gli italiani Martini e Baldelli. Nello stesso lasso di tempo, dal 27 ottobre 2011 al 28 ottobre scorso, sono deceduti anche centoquarantatré arcivescovi e vescovi. Insieme con il Papa hanno concelebrato trentadue cardinali, tra i quali il decano del collegio cardinalizio Sodano e il segretario di Stato Bertone. Tra i presenti anche i cardinali Martínez Somalo, Castrillón Hoyos e Brandmüller, presuli e prelati della curia romana, tra cui monsignor Pozzo, proprio oggi nominato elemosiniere di Sua Santità. Con il corpo diplomatico erano gli arcivescovi Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, i monsignori Wells, assessore, Balestrero, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, e Nwachukwu, capo del Protocollo. Ad accompagnare il Pontefice l'arcivescovo Harvey, prefetto della Casa Pontifica, che nel concistoro del 24 novembre riceverà la porpora, i monsignori Gänswein, suo segretario particolare, e Xuereb, della Segreteria particolare, e il professor Polisca, suo medico personale. Presente anche padre Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia.
(©L'Osservatore Romano 4 novembre 2012)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento