mercoledì 7 novembre 2012

Il 15 giugno sarà beatificato O­doardo Focherini, lavorava ad Avvenire e fu martire in un lager (Izzo)

PAPA: 15/6 FOCHERINI BEATO, LAVORAVA A AVVENIRE E FU MARTIRE IN LAGER

Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 7 NOV. 


Sara' beatificato a Carpi il prossimo 15 giugno 2013, O­doardo Focherini, esponente dell'Azione Catto­lica e amministratore de "L'Avvenire d'Italia", mor­to martire in odium fidei, nel 1944, presso il cam­po di concentramento di Hersbruck, in Germa­nia, per aver salvato piu' di cento ebrei dalla de­portazione. 

Ne da' notizia oggi il quotidiano della Cei Avvenire, erede del giornale cattolico bolognese, che cita il vescovo di Carpi, Fran­cesco Cavina, ed un suo videomessaggio su Youtube. Il rito sara' presieduto a nome del Papa dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi.
"Il suo operare – ricorda Avvenire – era tutto il Vangelo vissuto nella sua vita personale, familiare, sociale, ec­clesiale, era una testimonianza completa di co­me dovrebbe essere la vita di chiunque si professi cristiano". Nella primavera del '44 l'arresto, la re­clusione a Bologna e poi a Fossoli di Carpi: qui conosce Teresio Olivelli, un altro martire della re­sistenza cattolica. Transitando per Gries di Bol­zano, in settembre Focherini giunge a Hersbruck, trovandovi la morte il 27 dicembre 1944, a soli 37 anni, per una grave setticemia alla gamba. "Di quei terribili mesi, vissuti, come tutto il resto della sua esistenza, con una carica di serenita' e fiducia pur nella tribolazione, rimane - scrive Avvenire - una testi­monianza preziosa: il corpus delle lettere che O­doardo, clandestinamente e non, ha fatto per­venire alla mamma, agli amici piu' cari e soprat­tutto alla moglie Maria Marchesi, intensamente e profondamente amata; il pensiero fisso sui set­te figli che sa di avere lasciato in un momento dif­ficile ed incerto".
L'articolo ricorda che a Focherini sono stati attribuiti vari riconoscimenti la Medaglia d'oro delle Comunita' Israe­litiche (Milano, 1955), il titolo di 'Giusto fra le genti' (Gerusalemme, 1969) e la Medaglia d'oro al Merito Civile (Roma, 2007).
"Questa beatificazione – commenta da parte sua il ve­scovo Francesco Cavina – e' una notizia che su­scita grande gioia in me, in tutta la comunità dio­cesana di Carpi e non solo; Focherini e' segno in­discusso della fecondita' della Chiesa locale: la sua capacita' di amare il Signore e mettersi a ser­vizio dei fratelli e' per noi un dono e una respon­sabilita', un forte richiamo a non lasciare inaridire la nostra fede. Perfetta imitazione di Cristo, Odoardo Focherini e' arrivato davvero a mettere in pratica il Vangelo". 

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