PAPA: 15/6 FOCHERINI BEATO, LAVORAVA A AVVENIRE E FU MARTIRE IN LAGER
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 7 NOV.
Sara' beatificato a Carpi il prossimo 15 giugno 2013, Odoardo Focherini, esponente dell'Azione Cattolica e amministratore de "L'Avvenire d'Italia", morto martire in odium fidei, nel 1944, presso il campo di concentramento di Hersbruck, in Germania, per aver salvato piu' di cento ebrei dalla deportazione.
Ne da' notizia oggi il quotidiano della Cei Avvenire, erede del giornale cattolico bolognese, che cita il vescovo di Carpi, Francesco Cavina, ed un suo videomessaggio su Youtube. Il rito sara' presieduto a nome del Papa dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi.
"Il suo operare – ricorda Avvenire – era tutto il Vangelo vissuto nella sua vita personale, familiare, sociale, ecclesiale, era una testimonianza completa di come dovrebbe essere la vita di chiunque si professi cristiano". Nella primavera del '44 l'arresto, la reclusione a Bologna e poi a Fossoli di Carpi: qui conosce Teresio Olivelli, un altro martire della resistenza cattolica. Transitando per Gries di Bolzano, in settembre Focherini giunge a Hersbruck, trovandovi la morte il 27 dicembre 1944, a soli 37 anni, per una grave setticemia alla gamba. "Di quei terribili mesi, vissuti, come tutto il resto della sua esistenza, con una carica di serenita' e fiducia pur nella tribolazione, rimane - scrive Avvenire - una testimonianza preziosa: il corpus delle lettere che Odoardo, clandestinamente e non, ha fatto pervenire alla mamma, agli amici piu' cari e soprattutto alla moglie Maria Marchesi, intensamente e profondamente amata; il pensiero fisso sui sette figli che sa di avere lasciato in un momento difficile ed incerto".
L'articolo ricorda che a Focherini sono stati attribuiti vari riconoscimenti la Medaglia d'oro delle Comunita' Israelitiche (Milano, 1955), il titolo di 'Giusto fra le genti' (Gerusalemme, 1969) e la Medaglia d'oro al Merito Civile (Roma, 2007).
"Questa beatificazione – commenta da parte sua il vescovo Francesco Cavina – e' una notizia che suscita grande gioia in me, in tutta la comunità diocesana di Carpi e non solo; Focherini e' segno indiscusso della fecondita' della Chiesa locale: la sua capacita' di amare il Signore e mettersi a servizio dei fratelli e' per noi un dono e una responsabilita', un forte richiamo a non lasciare inaridire la nostra fede. Perfetta imitazione di Cristo, Odoardo Focherini e' arrivato davvero a mettere in pratica il Vangelo".
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