venerdì 16 novembre 2012

I frutti di una collaborazione. La Cappella Musicale Pontificia Sistina e il coro della cattedrale di Westminster (O.R.)

La Cappella Musicale Pontificia Sistina e il coro della cattedrale di Westminster

I frutti di una collaborazione


Poco più di sei mesi fa, il 6 maggio scorso, nella cattedrale di Westminster è iniziata una proficua collaborazione tra il coro cattolico londinese e la Cappella Musicale Pontificia Sistina. Da questo punto di vista i concerti congiunti che le due formazioni hanno tenuto il 12 novembre presso la basilica di Santa Maria Maggiore, nell'ambito del Festival internazionale di musica sacra, e il 13 nella Cappella Sistina, sotto il patrocinio del segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, sono solo due tappe di una collaborazione articolata che ha visto ognuna delle compagini recarsi nella sede dell'altra. Non è un caso che i cantori cattolici di Westminster, con il loro direttore Martin Baker, siano stati accompagnati nell'udienza generale di ieri da monsignor Massimo Palombella, maestro della Sistina.

I frutti del lavoro dei musicisti si apprezzano soprattutto nel lungo periodo. Ma i primi segnali sembrano già vedersi. Tra questi la decisione di Palombella di introdurre il Tu es Petrus del britannico Colin Mawby, classe 1936, nel concerto privato dell'11 novembre nel quale è stata proposta la Missa «L'Anno Santo» di monsignor Georg Ratzinger, alla presenza del fratello Benedetto XVI. «I rapporti con istituzioni straniere e con la musica cattolica internazionale sono ordinari e fanno parte dell'identità della Cappella Musicale», ha commentato il maestro della Sistina.

(©L'Osservatore Romano 16 novembre 2012)

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