venerdì 16 novembre 2012

Da Marx a Ratzinger. Il manifesto della svolta (Magister)

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da Alessia.

7 commenti:

Andrea ha detto...

Non ci può essere alcun "umanesimo condiviso" fra marxisti e (autentici) Cattolici, per il semplice fatto che il Marxismo è anti-umanesimo satanico.

Le scomuniche per chi aderisce e coopera al "comunismo ateo" non sono mai state abolite, e significano proprio che non si tratta di malintesi o di deviazioni correggibili, bensì di un'impostazione anticristica in radice.
Purtroppo ai nostri giorni anche i ben intenzionati (padre Livio ad esempio) parlano di anti-Cristianesimo, ma mai di anti-cristismo.
La realtà è che la Chiesa è odiata e combattuta perché, e solo nella misura in cui, è Corpo di Cristo.

Ho sentito in questi giorni, in treno, delle persone (di buon livello culturale) dire fra loro "reti e Vescovi li ammazzerei tutti.. il card. Martini no, era diverso"

Anonimo ha detto...

Un conto è essere sicuro di aver trovato la propria strada, altro è essere sicuri che tutte le altre strade portino alla dannazione. Si rischia di diventare presuntuosi.

Anonimo ha detto...

Io non userei il termine marxisti ratzingeriani,prima di tutto perchè sono antitetici,poi per rispetto nei riguardi del papa,che durante le lotte degli studenti nel'68,fu duramente contestato,insultato, tanto che dovette cambiare università e andare ad insegnare da altre parti dove la rivolta fu meno accesa,last but not least,perchè il marxismo non ha più ragione di essere in quanto anacronistico e fuori luogo,un 'cadavere politico' mantenuto in vita da irriducibili ex contestatori e da regimi sanguinari e antilibertari,cmq,qualcosa si sta muovendo fra gli intellettuali sinistrorsi più aperti al dialogo.Il papa dice solo la verità,scomodissima per chi va predicando menzogne da decenni..GR2

Anonimo ha detto...

Qualche giorno fa stavo leggendo alcuni articoli sulla commissione d'inchiesta istituita in australia sui casi di pedofilia e le loro coperture in ambienti educativi (naturalmente in primis nella chiesa cattolica). In particolare ho guardato il video dell'intervista fatta sulla principale rete televisiva australiana al poliziotto che, occupatosi della faccenda per molti anni, ha premuto perche' questa commissione d'inchiesta fosse istituita. Ad un certo punto della conversazione, il tipo (che non aveva di certo l'aria di un intellettuale) se ne esce citando il cardinale martini. Io mi chiedo: come cavolo e' possibile che Benedetto xvi da anni, sguinzagliando il fior fiore della sua eloquenza, sta battendosi e sbattendosi per comunicare concetti che sono di gran lunga molto piu' anticonformisti e fuori dagli schemi dalle melensagini martiniane cviene sistematicamente rimbalzato dai media in maniera sfacciata e il cardinale martini con due paroline dette in punta di morte fa il giro del mondo arrivando alle orecchie persino di uno sfigato investigatore australiano. Mi domando e dico: Signore mio Dio prima di morire riusciro' mai ad assistere ad un atto di giustizia umano? Giuro che se dovesse accadere per la sorpresa potrei avere un colpo apoplettico. Carmelina

Anonimo ha detto...

Ciò che conta in questo articolo è che constatiamo, ancora una volta, come il nostro Papa sia strumento di grazia, perché la conversione è una grazia che non è preclusa ad alcuno. Non trovo assolutamete insultante che il suo nome venga accostato a dei marxisti che si mettono in gioco, né mi offende il fatto che sia considerato da queste persone che a differenza di altri, magari cattolici, lo rispettano, un faro.
Consiglio a chi ne avesse voglia e tempo di leggersi la storia di Giovanni Lindo Ferretti.
Alessia

Anonimo ha detto...

Ale,Ferretti è un cult,io ho letto anche il libro di Guillebaud e tutti i libri che riesco a trovare di Hadjadji,tesimoni bellissimi di fede trovata o ritrovata,di martini satis...GR2 s

Andrea ha detto...

Mi scusi, caro Anonimo delle 13:22 : leggo solo adesso.
Vede, io non ho detto che "tutte le strade diverse dalla mia portano alla perdizione" - ho detto, sulla scorta di atti ufficiali della Chiesa, che il Marxismo porta alla perdizione.
Si tratta di un'impostazione implacabilmente dedita a distruggere l'uomo (per trasformarlo in ingranaggio di un meccanismo produttivo/ideologico) e ad aggredire Cristo.

Ciò che ho riferito a proposito di persone di area marxista che ho sentito parlare in treno è la pura verità... e non mi ha meravigliato!

Ripeto: non si tratta di sentirsi "migliori", bensì di non cooperare al Peggio