IOR: LOMBARDI, AMBASCIATORI PER VERIFICARE TRASPARENZA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 15 mag.
Un gruppo di ambasciatori, capi delle missioni diplomatiche accreditate presso la Santa Sede, ha visitato oggi l'Istituto per le Opere di Religione. Nel Salone della sede dell'Istituto, riferisce il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Federico Lombardi, 36 rappresentanti diplomatici sono stati accolti da monsignor Fortunatus Nwachukwu, capo del Protocollo della segreteria di Stato. La visita e' stata programmata proprio mentre la Banca vaticana e' impegnata nell'applicare le nuove norme contro il riciclaggio e per la trasparenza volute da Papa Ratzinger e sotto esame da parte degli organismi monetari europei.
Nella sede dello Ior, i diplomatici hanno quindi ascoltato un breve intervento di monsignor Peter Bryan Wells, assessore, che ha spiegato il significato della visita nella linea di una piena trasparenza da parte della Santa Sede per quanto riguarda le attivita' economiche che si svolgono in Vaticano. Alla presenza, tra gli altri, del presidente del consiglio di sovrintendenza dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, e di monsignor Guillermo Javier Karcher, ha preso quindi la parola il direttore generale dell'Istituto, Paolo Cipriani, che ha svolto una lunga e dettagliata relazione sulla missione, la struttura, le attivita' e i servizi svolti dallo Ior. Rispondendo a diverse domande degli intervenuti, il vice direttore generale dell'Istituto, Massimo Tulli, e il dirigente Giovanni Marinozzi, hanno sottolineato in particolare l'adeguamento dello Ior agli standard internazionali piu' esigenti in materia di lotta al riciclaggio. Successivamente i diplomatici hanno visitato i diversi uffici e locali della sede. "Un secondo gruppo di ambasciatori - annuncia l'Osservatore Romano - compira' fra qualche giorno un'analoga visita".
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