mercoledì 30 maggio 2012

Lombardi: dubito che un cardinale venga interrogato. I difensori di Gabriele chiederanno libertà o domiciliari (Izzo)

VATICANO: LOMBARDI, DUBITO CHE UN CARDINALE VENGA INTERROGATO


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 30 mag. 


"Dubito che nella situazione attuale un cardinale venga interrogato". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, ricordando che i porporati "rispondono al Santo Padre". "Non penso - spiega ai giornalisti - che dipenda dal comandante della Gendarmeria Giani o dal promotore di Giustizia Picardi decidere se interrogarli, qualora ci sia un addebito". "Attualmente - si affretta pero' a chiarire Lombardi - questa e' soltanto un'ipotesi di scuola, ma in un caso del genere il Papa dovrebbe essere informato e decidere cosa si fa". 


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VATICANO: LOMBARDI, DIFENSORI CHIEDERANNO LIBERTA' O DOMICILIARI


Salvatore Izzo


(AGI) - CdV, 30 mag. 


"Paolo Gabriele ha avuto questa mattina un nuovo ampio colloquio con gli avvocati in vista degli interrogatori del Giudice Istruttore che ci saranno nei prossimi giorni". Lo afferma il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. Nel suo briefing Lombardi risponde poi a una domanda sull'eventualita' che a Gabriele sia concessa la liberta' vigilata o gli arresti domiciliari. "Ritengo che gli avvocati presentino un'istanza, ma tocca al magistrato vedere come rispondervi", ha chiarito allontanando cosi' la sensazione di un perdonismo lassista davanti a reati gravissimi. 


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