mercoledì 11 aprile 2012

Fedeli dal mondo ai riti della Pasqua (Osservatore Romano)

Fedeli dal mondo ai riti della Pasqua

Nuovo, pressante appello alla riconciliazione, alla pace, al rispetto della libertà religiosa per tutti e in ogni parte del mondo nel messaggio che Benedetto XVI ha rivolto alla città e al mondo nel giorno di Pasqua.
Conclusa la celebrazione della messa -- presieduta sul sagrato della basilica Vaticana, alla presenza di diciannove cardinali e numerosi arcivescovi e vescovi -- il Papa si è affacciato alla Loggia della Benedizione e, con a fianco i cardinali diaconi Jean-Louis Tauran e Raymond Leo Burke, ha rivolto il suo augurio in sessantacinque lingue diverse.
La sera precedente, il Papa aveva presieduto la veglia pasquale nella basilica di San Pietro e amministrato i sacramenti dell'iniziazione cristiana a otto adulti. Per l'occasione è stato utilizzato un nuovo fonte battesimale, opera di Massimo Bonamici con la supervisione della Floreria della Città del Vaticano, che nella struttura intende richiamare i capolavori berniniani.
La veglia è iniziata nell'atrio della basilica con la benedizione del fuoco e la preparazione del cero pasquale, donato anche quest'anno dalle comunità neocatecumenali di Roma.
Con Benedetto XVI hanno concelebrato ventotto cardinali, tra il quali il decano del collegio cardinalizio Angelo Sodano e il segretario di Stato Tarcisio Bertone. Presenti i cardinali Darío Castrillón Hoyos e Walter Brandmüller, numerosi arcivescovi, vescovi e prelati della curia romana.
Con il corpo diplomatico erano gli arcivescovi Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, e Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati, i monsignori Peter Bryan Wells, assessore, Ettore Balestrero, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati, e Fortunatus Nwachukwu, capo del Protocollo.
Hanno accompagnato il Papa gli arcivescovi James Michael Harvey, prefetto della Casa Pontificia, e Félix del Blanco Prieto, elemosiniere, il vescovo Paolo De Nicolò, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, i monsignori Georg Gänswein, segretario particolare, e Alfred Xuereb, della segreteria particolare, Patrizio Polisca, medico personale. Tutti hanno poi partecipato anche alla celebrazione domenicale.

(©L'Osservatore Romano 10-11 aprile 2012)

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