martedì 6 dicembre 2011

Augias e Verzé: tutto fa brodo pur di attaccare il Papa ma c'è un limite (Raffaella)

Clicca qui per leggere la risposta di Augias segnalataci da Gemma.
C'e' un limite agli attacchi che possono essere impunemente sferrati nei confronti di Papa Benedetto.
Innanzitutto Verzé Luigi Maria (io, al contrario di Augias, non premetto il "don") e' stato sospeso a divinis fin dai tempi di Paolo VI, ma questo viene sempre omesso...
E' uno spasso notare i "due pesi e due misure" dei giornali: ora che Verzé e' nella polvere, non si esita un attimo a dargli addosso. Ma che cosa accadeva fino a poco tempo fa?
Quando il Nostro se la prendeva con il Papa invitandolo ad andare in Africa o faceva paragoni assurdi fra Pontefici (e' un onore per Benedetto XVI non rientrare nelle grazie del personaggio!) o quando parlava di eutanasia era considerato una sorta di "eroe" meritevole delle prime pagine dei giornaloni. Ora invece...
Almeno io posso dire di non avere cambiato idea su Verzé: la mia opinione su di lui e' la stessa di mesi ed anni fa: dissenso assoluto!
Augias cita Marcinkus e lo Ior ma che cosa c'entra tutto cio' con Papa Benedetto che invece ha purificato e moralizzato la banca del Vaticano? Quando si fa il nome di Marcinkus non si dovrebbero omettere i fatti e cioe' che egli era in auge sotto ben altri Pontificati.
E veniamo al punto dolente. Augias cita lo scandalo dei preti pedofili e afferma che il Papa ci ha messo molto ad intervenire. Il Papa? Quale Papa?
Come abbiamo ampiamente dimostrato nello speciale del blog, non e' stato Benedetto XVI ad intervenire in ritardo ma sono stati i media a svegliarsi tardi.
Mentre i mass media di tutto il mondo descrivevano una Chiesa trionfante, l'allora cardinale Ratzinger, come il Battista che grida nel deserto, denunciava la sporcizia che sporcava il Volto di Cristo. Era il 2005, era la Via Crucis.
E dove erano i media quando Ratzinger, ormai Papa, condanno' senza appello una schiera di pedofili, fra cui l'innominato ed innominabile Maciel?
Oggi i crimini di Maciel sembrano il "segreto di Pulcinella" (tutti sapevano, nessuno parlava...), ma come mai non si e' mai pretesa chiarezza? Come mai nessuno, nemmeno fra i vaticanisti piu' quotati (quelli che vanno in tutte le trasmissioni, soprattutto di raitre, a presentare i propri libri), ha alzato un dito quando Maciel veniva accolto con tutti gli onori in Vaticano nel 2004?
No, cari miei! Coerenza!
E la nomina del mafioso? Che cosa c'entra il Papa? Anche noi abbiamo chiesto alla segreteria di stato una parola chiara, ma il silenzio e' stato assordante.
Mi dispiace ma l'errore e', appunto, della segreteria di stato, non del Papa!
Augias non cambia mai, ma non cambia nemmeno il Vaticano!
Quella risposta e' stata data due giorni fa, ma nessuno si e' degnato di fare mezza precisazione.
Ma perche' parlo? Non cambia mai nulla ed in fondo fa comodo che tutti se la prendano sempre e solo con Benedetto XVI.
Godetevi il momento! Prima o poi pero' si paga l'abbandono degli innocenti.

R.

8 commenti:

mariateresa ha detto...

hai ragione da vendere , cara. Ma, onestamente, a che serve controbattere a uno come Augias? E' talmente strabico e intellettualmente fazioso che non si può pretendere che da gracchiante ranocchio diventi un bel principe. Di Augias ho letto volentieri i libri sulle capitali e un libro su Modidiliani, ma quando apre bocca sulla religione, il suo alito è veramente insopportabile.
E la cosa divertente è la sua espressione sussiegosa. Ma va là che fai ridere.

sonny ha detto...

Buongiorno carissima. Ultimamente sono di poche parole quindi ti dico che il caro sig. Augias, noto copiaincollatore, mi fa letteralmente schifo. Vi auguro una buona giornata.

laura ha detto...

Cara Raffaella, Augias non capisce niente. Ha scritto un libro su Gesù senza sapere nulla e parla a vanvera. A me fa rabbia e pena e non perdo neppure un attimo di tempo per leggere o ascoltare ciò che scrive o legge. Tu hai tuttel e ragioni del monod, ma ti conviene lasciar perdere

Anonimo ha detto...

Hanno ragione le nostre amiche, Raffa. Augias può solo far ridere o piangere a seconda dello stato d'animo del momento. E' talmente poco credibile e nauseante, 'sto rugoso piccolo lord, nel suo mantra antipapista e anticattolico fatto apposta per convincere se stesso e "convertire" i testoni, pure cattolici, che lo ascoltano e leggono. Fa tanto "fico" giocare al cattolico adulto che dissente. Peggiore però il disgusto che provoca leggere le esternazioni di certi emeriti più sotto, non a caso suoi amici, che venderebbero S. Madre Chiesa pur di guadagnarsi il plauso dei media.
Auguri di buon S. Ambrogio e Festa dell'Immacolata a tutto il blog. Sarà una gioia, giovedì, vedere il nostro Benedetto ai piedi della statua della Madonna circondato dall'affetto della gente e ascoltare le sue parole mai banali, mai ripetitive, sempre dense di significato.
Alessia

Anonimo ha detto...

Mi associo a tutti voi. Ma ormai hanno proprio stufato quei due che non so in effetti chi ancora se li fili, oltre a qualche ateaccio a corto di ragioni, che si abbarbica su quelle (chiamiamole così, anche se non hanno niete di ragionevole) di Augias e che usa Verzè come "esempio" di Chiesa, giust'appunto per attaccarla e denigrarla.
la cosa che proprio non sopporto è che tutti, anche Sky, continuino a chiamarlo "don". Maria Pia

Anonimo ha detto...

... appunto. Qualche giorno fa ero intervenuto. Perchè ora Augias non chiede al suo grande amico e coautore di libri Mancuso di ... condannare Verzè, suo protettore prima, ora ... mafioso? o perchè non accusa Mancuso di essersi intrallazzato con la ... mafia?
lee

un ins.di Religione ha detto...

questo articolo di risposta ad un lettore compare sul quotidiano"la repubblica"...e già qui non servirebbe fare alcun ulteriore commento,considerate le posizioni di questo"giornale"..e di chi lo legge! cmque Augias e congrega son persone che ormai han fatto il loro tempo!..e finiranno presto nel dimenticatoio dal quale son venuti e dove inesorabilmente torneranno senza che nessuno più si ricordi di loro!.. nemmeno quei 4 gatti che ancora leggono i loro edulcorati articoli,e soprattutto li condividono!!..al contrario del grande Benedetto,..che nonostante gli attacchi e le calunnie di questi disperati poveracci rimarrà scolpito per sempre negli annali della storia come un "grande", anzi un GIGANTE!!..e ciò a qualcuno sta dando molto fastidio!!!

gemma ha detto...

Augias si guarda bene naturalmente dal precisare col lettore indignato con la Chiesa perchè non vede scomunica nei confronti di don Verzè che Verzè non è in comunione con la Chiesa visto che è già sospeso a divinis. Nessuno inoltre si sogna di chiedere cosa ne pensano dele vicende in questione agli onni-interpellati ( tutte le volte che c'è da parlar male della Chiesa e del Papa ) Mancuso e Severino, se non sbaglio professori di quel San Raffaele. E chissà se Mancuso, alla luce di certe intercettazioni, si sentirà per coerenza etica di allontanarsi dal San Raffaele, come fece quando prese le distanze dalla Mondadori.